Fermo Pesca 2019: nuove indicazioni operative a seguito dell'emergenza epidemiologica COVID-19
25 marzo 2020
A seguito dello stato emergenziale attualmente in vigore
e conformemente a quanto disposto dall'art. 103 del Decreto-legge n. 18/2020,
al fine di consentire la più ampia partecipazione alla fruizione dell'indennità
e a modifica di quanto già comunicato con la notizia del 18 febbraio 2020, è possibile inviare la "scheda 9" entro la data del 20 giugno 2020, laddove risultasse ancora sprovvista
del visto dell'Autorità Marittima competente.
Si ribadisce quanto già previsto dall'articolo 4, comma
6, del Decreto Interministeriale n. 1 del 22 gennaio 2020, in tema di
improcedibilità delle istanze prive del visto dell'Autorità Marittima.
Per effetto di quanto comunicato sopra, la dilazione di
tutto l'iter istruttorio comporterà un inevitabile slittamento del termine
entro il quale il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali - Direzione
Generale degli Ammortizzatori sociali e della formazione - trasmetterà il
provvedimento di autorizzazione, corredato dagli elenchi degli aventi diritto,
al Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali - Dipartimento
delle politiche competitive, della qualità agroalimentare, ippiche e della
pesca - Direzione Generale della pesca marittima e dell'acquacoltura - che sarà
spostato dalla data del 30 giugno 2020 a quella del 30 ottobre 2020 (inclusa la sospensione feriale), con
la conseguente possibilità che le Capitanerie di Porto non riescano a
provvedere all'erogazione delle indennità in favore dei beneficiari nel corso
dell'anno 2020.
Restano ferme tutte le altre disposizioni previste dal
Decreto Interministeriale n. 1 del 22 gennaio 2020.
Si invitano gli utenti a monitorare la casella e-mail
fornita in sede di inoltro dell'istanza, sulla quale verranno notificate
eventuali comunicazioni.