Terza quota delle risorse per la CIG in deroga: emanato il Decreto interministeriale
5 giugno 2020
Il Decreto n. 7 del 30 maggio 2020 del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali
di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze per il finanziamento dei trattamenti di cassa integrazione salariale in
deroga in favore dei datori di lavoro privati, provvede, all’articolo 1,
all’individuazione del limite entro il quale possono essere adottati decreti di
concessione del trattamento di cassa integrazione in deroga nei casi di cui
all’articolo 2 del D.M. del 24 marzo 2020, n. 3 - unità produttive del medesimo
datore di lavoro site in cinque o più Regioni o Province Autonome sul
territorio nazionale - che è incrementato da euro 301.963.880 a euro
700.000.000, per l’anno 2020.
L’articolo 2 stabilisce che i trattamenti sono concessi dal
Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, nel limite delle risorse
finanziarie attribuite e, comunque, per un periodo non superiore a nove
settimane, per periodi decorrenti dal 23 febbraio al 31 agosto 2020.
Si rappresenta, inoltre, che l’INPS provvede al monitoraggio
del rispetto dei limiti di spesa, dando tempestivo riscontro al Ministero del Lavoro e al Ministero dell’Economia e delle Finanze,
evidenziando che, qualora emerga il raggiungimento, anche in via prospettica,
del limite di spesa, il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali non
potrà in ogni caso emettere altri provvedimenti concessori.
L’articolo 3 precisa che, per quanto non espressamente
disciplinato dal Decreto, trovano applicazione il D.M. del 24 marzo 2020 e il D.M. del 24 aprile 2020.