Rispetto al punto 1, in particolare, la Piattaforma può essere utilizzata per organizzare il lavoro dei case manager (operatori responsabili del caso, tipicamente assistenti sociali) per raccogliere e registrare le informazioni relative alla presa in carico multidimensionale dei beneficiari (analisi preliminare e quadro di analisi) e per definire e monitorare il Patto per l'Inclusione sociale.
La Piattaforma GePI consente, infatti, di:
- Creare un’agenda degli appuntamenti;
- Definire e sottoscrivere i Patti per l'Inclusione sociale;
- Comunicare informazioni sui fatti suscettibili di dar luogo a sanzioni;
- Registrare ogni altra informazione utile a monitorare l'attuazione dei Patti per l'inclusione sociale;
- Ridefinire gli obiettivi dei Patti per l'inclusione sociale.
Serve, inoltre, per lo scambio di dati tra l’INPS e i Comuni, necessari ad effettuare i controlli sui requisiti di residenza, cittadinanza e soggiorno e restituirne l'esito all’INPS.
Infine consente ai Comuni di comunicare informazioni sui progetti a loro titolarità utili per la collettività (PUC), cui sono tenuti a partecipare tutti i beneficiari del Reddito di Cittadinanza che abbiano sottoscritti i Patti per il lavoro e i Patti per l’inclusione sociale.