Sono 31.690 i contratti aziendali e territoriali depositati; 9.952 quelli ancora "attivi"[1]
A seguito della pubblicazione del Decreto interministeriale 25 marzo 2016, relativo alla detassazione dei premi di produttività, il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha reso disponibile la procedura per il deposito telematico dei contratti aziendali e territoriali. Dopo 60 giorni, termine transitorio per l'invio dei modelli riferiti a contratti sottoscritti nel 2015, a partire dal 15 luglio 2016 il sistema è entrato a pieno regime.
Alla data del 16 aprile 2018, sono state compilate 31.690 dichiarazioni di conformità (moduli), redatte secondo l'art. 5 del d.m. 25 marzo 2016.
Il grafico
che segue mostra la distribuzione mensile dei moduli depositati[2]:

La tabella che segue mostra la distribuzione regionale delle dichiarazioni:

Alla data del 16 aprile 2018, 9.952 dichiarazioni di conformità si riferiscono a contratti tuttora attivi; di queste, 8.261 sono riferite a contratti aziendali e 1.691 a contratti territoriali.
La Tabella che segue mostra la distribuzione territoriale dei contratti attivi:
Regione ITL | AZIENDALE | TERRITORIALE | Totale |
01-PIEMONTE | 928 | 91 | 1.019 |
02-VALLE D'AOSTA | 10 | 1 | 11 |
03-LOMBARDIA | 2.526 | 330 | 2.856 |
04-BOLZANO | 32 | 7 | 39 |
04-TRENTO | 122 | 139 | 261 |
05-VENETO | 930 | 299 | 1.229 |
06-FRIULI | 242 | 26 | 268 |
07-LIGURIA | 181 | 21 | 202 |
08-EMILIA ROMAGNA | 1.122 | 190 | 1.312 |
09-TOSCANA | 520 | 247 | 767 |
10-UMBRIA | 97 | 20 | 117 |
11-MARCHE | 147 | 18 | 165 |
12-LAZIO | 557 | 162 | 719 |
13-ABRUZZO | 142 | 4 | 146 |
14-MOLISE | 16 | 2 | 18 |
15-CAMPANIA | 248 | 17 | 265 |
16-PUGLIA | 125 | 18 | 143 |
17-BASILICATA | 40 | 28 | 68 |
18-CALABRIA | 57 | 11 | 68 |
19-SICILIA | 141 | 19 | 160 |
20-SARDEGNA | 78 | 41 | 119 |
Totale | 8.261 | 1.691 | 9.952 |
Dei 9.952 contratti attivi, 7.832 si propongono di raggiungere obiettivi di produttività, 5.785 di redditività, 4.943 di qualità, mentre 1.467 prevedono un piano di partecipazione e 4.139 prevedono misure di welfare aziendale.
Prendendo in considerazione la distribuzione geografica, per sede legale, delle aziende che hanno depositato le 31.690 dichiarazioni ritroviamo che il 78% è concentrato al Nord, il 16% al Centro il 6% al Sud.
Una analisi per settore di attività economica evidenzia come il 58% delle dichiarazioni si riferisca ai Servizi, il 40% all'Industria e il 2% all'Agricoltura.
Se invece ci si sofferma sulla dimensione aziendale, si osserva che il 53% ha un numero di dipendenti inferiore a 50, il 32% ha un numero di dipendenti maggiore o uguale a 100 e il 15% ha un numero di dipendenti compreso fra 50 e 99.
Per le 9.952 dichiarazioni di conformità che si riferiscono a contratti tuttora attivi la distribuzione geografica, per sede legale, è la seguente: 75% Nord, 17% Centro, 8% al Sud.
Per settore di attività economica la distribuzione rilevata è: 59% Servizi, 40% Industria, 1% Agricoltura.
Per dimensione aziendale, si osserva che il 51% di dichiarazioni riguarda aziende con numero di dipendenti inferiore a 50, il 34% con numero di dipendenti maggiore uguale a 100, il 15% con numero di dipendenti compreso fra 50 e 99.
Decontribuzione
A seguito della pubblicazione del Decreto interministeriale 12 settembre 2017, è possibile indicare all'atto del deposito telematico dei contratti aziendali la decontribuzione per le misure di conciliazione dei tempi di vita e lavoro dei dipendenti.
Alla data del 16 aprile 2018, sono state compilate 1.192 dichiarazioni di conformità (moduli) di cui 726 corrispondenti a depositi validi anche ai fini della detassazione e 466 corrispondenti a depositi validi solo ai fini della decontribuzione.
895 dichiarazioni si riferiscono a contratti tuttora "attivi", di cui 518 corrispondenti a depositi validi anche ai fini della detassazione e 377 corrispondenti a depositi validi solo ai fini della decontribuzione.
Risultano essere state accettate da INPS 312 istanze di sgravio contributivo la cui sede azienda per il 69% è a Nord, il 18% al Centro e il 13% a Sud.
Queste risultano fare a riferimento per il 57% ad aziende nel settore dei Servizi e per il 43% nell'Industria.
In termini di dimensione aziendale la distribuzione risulta per il 43% in aziende con numero di dipendenti inferiore a 50, il 43% con numero di dipendenti maggiore o uguale a 100 e il 14% con numero di dipendenti compreso fra 50 e 99.
[1] Per "attivo" si intende il contratto in cui il "periodo di validità" indicato nel modello comprende il mese di aprile 2018.
[2] La tabella illustra i valori assoluti di tutti i contratti depositati mese per mese, non cumulativi come quelli finora utilizzati nei report precedenti. I valori dei primi tre mesi sono influenzati dal c.d. "periodo transitorio", secondo il quale fino al 16 luglio 2016 c'era la possibilità di depositare i contratti sottoscritti fin dal 1° gennaio 2015.