6° Rapporto sulle Agromafie di Eurispes e Coldiretti
14 febbraio 2019
“Il
Ministero del Lavoro guarda con molta attenzione al 6° Rapporto sulle Agromafie
di Eurispes e Coldiretti. Agromafia significa infatti anche illegalità e
sfruttamento del lavoro: un fenomeno che riguarda tutto il Paese da Nord a Sud.
È proprio per mettere in campo una strategia nazionale ad hoc che abbiamo
istituito presso questa amministrazione il Tavolo sul caporalato”.
Lo
dice il Sottosegretario per il Lavoro e le Politiche Sociali, Claudio Cominardi,
a seguito della presentazione della sesta analisi sul fenomeno delle agromafie
presentata in mattinata.
“Riconosciamo
che l’efficacia del nostro programma deriva in buona parte dalla repressione di
tale sistema criminale, quindi dall’attività che l’Ispettorato Nazionale del Lavoro e il
Comando dei Carabinieri per la Tutela del Lavoro svolgono giornalmente. I
controlli svolti tra il 2017 e il 2018 hanno infatti interessato 33.103
aziende, 4.784 di esse sono state sospese per la presenza di 19.239 lavoratori
‘in nero’. Sono stati recuperati contributi per un valore di 33 milioni 697mila euro. Non mi sorprende - aggiunge Cominardi - che la Lombardia sia una
delle regioni maggiormente colpite, insieme a Lazio e Campania”.
“La
repressione del reato e il potenziamento del quadro normativo è però solo uno
degli aspetti affrontati al Tavolo, a cui abbiamo voluto far sedere enti,
istituzioni, associazioni datoriali, sindacati, realtà del terzo settore. E’
infatti necessario favorire i lavoratori nel loro ingresso nel mondo del
lavoro, anche grazie ai Centri per l’Impiego. Altrettanto fondamentale è far sì
che ogni lavoratore possa vivere in condizioni dignitose, a livello abitativo e
logistico”.