L'intervento volto alla promozione di 672 "Doti individuali" di inserimento socio–lavorativo di titolari di protezione internazionale, ospitati nel Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati ("SPRAR"), è stato avviato nel mese di novembre 2015 con la pubblicazione di un Avviso pubblico rivolto a soggetti autorizzati allo svolgimento di attività di intermediazione a livello nazionale (ai sensi del D.lgs. n. 276/2003 Titolo II – Capo I e s.m.i) e a soggetti pubblici e privati accreditati dalle Regioni all'erogazione dei servizi per l'impiego e del lavoro.
Alla chiusura del bando (1 febbraio 2016), le domande presentate da parte degli enti proponenti sono state 233; sono stati 966 i nulla osta concessi allo svolgimento dei percorsi di tirocinio; al 30 novembre 2016, data ultima per lo svolgimento dei percorsi, i tirocini conclusi sono stati 653.
I destinatari provengono per il 39,5% dall'Asia Centro Meridionale (258 persone), per il 28,5% dall'Africa Occidentale (186) e per il 16,5% dall'Africa Orientale (108). Complessivamente è il continente africano quello a essere maggiormente rappresentato, mentre il Paese di origine con più destinatari coinvolti è l'Afghanistan (21,3%), seguito dal Pakistan (16,4%) e dalla Somalia (10,7%). Le tirocinanti donne sono state 93. Circa la metà dei tirocini (324 su 653) si è svolta in aziende con sede operativa in regioni del sud Italia; la regione maggiormente rappresentata è la Calabria con 139 tirocini, seguita dalla Sicilia (87) e dalle Marche (57).
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