Il D.L. 23 settembre 2022, n. 144, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 novembre 2022 n. 175, recante «Ulteriori misure urgenti in materia di politica energetica nazionale, produttività delle imprese, politiche sociali e per la realizzazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR)» e successive modificazioni e integrazioni, e, segnatamente, l’articolo 8, comma 2, ha istituito un apposito fondo nello stato di previsione del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali con una dotazione di 100 milioni di euro per l'anno 2022, per sostenere:
- enti iscritti nel registro unico nazionale del terzo settore di cui all’art 45 del D.Lgs. n.117/2017;
- organizzazioni di volontariato (ODV) coinvolte nel processo di trasmigrazione di cui all’articolo 54 del D.Lgs. n.117/2017;
- associazioni di promozione sociale (APS) coinvolte nel processo di trasmigrazione di cui all’articolo 54 del D.Lgs. n.117/2017;
- organizzazioni non lucrative di utilità sociale (ONLUS) di cui al decreto legislativo 4 dicembre 1997, n. 460, iscritte nella relativa anagrafe;
- enti religiosi civilmente riconosciuti di cui all’art. 4, comma 3 del D.Lgs. n.117/2017.
per il riconoscimento di un contributo straordinario calcolato in proporzione all'incremento dei costi sostenuti nei primi tre trimestri dell'anno 2022 rispetto all'analogo periodo dell'anno 2021, per la componente energia e il gas naturale.
Il comma 3, del medesimo articolo 8 del medesimo D.L. n. 144 del 2022 ha demandato ad apposito decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, da adottare di concerto con l'Autorità politica delegata in materia di disabilità e con i Ministri dell'economia e delle finanze e del lavoro e delle politiche sociali, la individuazione, in coerenza con i criteri di cui ai commi 1 e 2 dell’art. 8, dei criteri per l’accesso alle prestazioni a carico del fondo, delle modalità e dei termini di presentazione delle richieste, dei criteri di quantificazione del contributo stesso nonché delle procedure di controllo.
Il D.L. 23 settembre 2022, n. 144, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 novembre 2022 n. 175, recante «Ulteriori misure urgenti in materia di politica energetica nazionale, produttività delle imprese, politiche sociali e per la realizzazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR)» e successive modificazioni e integrazioni, e, segnatamente, l’articolo 8, comma 2, ha istituito un apposito fondo nello stato di previsione del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali con una dotazione di 100 milioni di euro per l'anno2022, per sostenere:
- enti iscritti nel registro unico nazionale del terzo settore di cui all’art 45 del D.Lgs. n.117/2017;
- organizzazioni di volontariato (ODV) coinvolte nel processo di trasmigrazione di cui all’articolo 54 del D.Lgs. n.117/2017;
- associazioni di promozione sociale (APS) coinvolte nel processo di trasmigrazione di cui all’articolo 54 del D.Lgs. n.117/2017;
- organizzazioni non lucrative di utilità sociale (ONLUS) di cui al decreto legislativo 4 dicembre 1997, n. 460, iscritte nella relativa anagrafe;
- enti religiosi civilmente riconosciuti di cui all’art. 4, comma 3 del D.Lgs. n.117/2017.
per il riconoscimento di un contributo straordinario calcolato in proporzione all'incremento dei costi sostenuti nei primi tre trimestri dell'anno 2022 rispetto all'analogo periodo dell'anno 2021, per la componente energia e il gas naturale.
Il comma 3, del medesimo articolo 8 del medesimo D.L. n. 144 del 2022 ha demandato ad apposito decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, da adottare di concerto con l'Autorità politica delegata in materia di disabilità e con i Ministri dell'economia e delle finanze e del lavoro e delle politiche sociali, la individuazione, in coerenza con i criteri di cui ai commi 1 e 2 dell’art. 8, dei criteri per l’accesso alle prestazioni a carico del fondo, delle modalità e dei termini di presentazione delle richieste, dei criteri di quantificazione del contributo stesso nonché delle procedure di controllo.
Conseguentemente, con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri dell’8 febbraio 2023, registrato dalla Corte dei Conti in data 3 aprile 2023, al n. 944 e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana in data 11 aprile 2023, sono state definite le procedure operative per dare attuazione alle previsioni di cui all’art. 8 del citato D.L. n. 144 del 2022.
L’articolo 5 del predetto D.P.C.M sopra richiamato ha individuato Invitalia S.p.A. quale società in house, ai sensi dell'articolo 19, comma 5, del D.L. 1° luglio 2009, n. 78, convertito, con modificazioni, dalla legge 3 agosto 2009, n. 102, di cui si avvale il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, ai fini del riconoscimento e dell’erogazione del contributo a valere sul fondo di cui all’articolo 8, comma 2, del D.L. n. 144 del 2022.
Conseguentemente, per la presentazione delle istanze è stata predisposta l’apposita piattaforma che sarà operativa da mercoledì 8 novembre 2023, ore 12.00, a martedì 12 dicembre 2023, ore 12.00.
Ciascun ente interessato avrà a sua disposizione al seguente link l’apposito manuale per la compilazione della piattaforma.
Saranno ammessi al contributo gli Enti in possesso dei requisiti soggettivi sopra richiamati, che hanno subito un incremento dei costi energetici e gas naturale nei primi tre trimestri dell’anno 2022 rispetto ai primi tre trimestri dell’anno 2021 pari o superiore al 20% e saranno riconosciuti rimborsabili fino ad un massimo dell’80%.
L’importo massimo erogabile non potrà eccedere in ogni caso € 30.000,00.
Entro sessanta giorni dal termine ultimo per la presentazione delle domande, il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali con proprio provvedimento, individuerà i soggetti beneficiari ammessi al contributo sulla base dell’elenco stilato da Invitalia S.p.A., secondo un ordine decrescente a partire dalla maggiore percentuale di incremento dei costi, e dando priorità, nel caso di percentuale paritaria, al maggiore importo del costo sostenuto.
I contributi di cui al presente decreto sono cumulabili sugli stessi costi con altra agevolazione sino a concorrenza dell’intero importo speso e, in ogni caso, nei limiti del regime de minimis.
Pubblicato il DD n. 349 del 7 dicembre 2023 avente a oggetto le operazioni di controllo a campione, nella misura del 10% delle domande ammesse a contributo di cui all’art. 8, C. 2, DL 144/2022, sui requisiti e il rispetto dei limiti e le modalità di espletamento delle relative operazioni in attuazione all’art. 5 del DPCM dell’8 febbraio 2023.
Riapertura Sportello per gli Enti che hanno provveduto alla compilazione parziale dell’istanza di accesso al contributo sulla piattaforma informatica, non ultimandola entro il termine di chiusura del 12 dicembre 2023.
Il 12 dicembre u.s. alle ore 12.00 si è chiuso lo sportello per la presentazione delle istanze della misura in favore degli enti del terzo settore a fronte dell’aumento dei costi della componente energia e del gas naturale nel 2022, istituito ai sensi dell’art. 8 del decreto-legge 23 settembre 2022, n. 144, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 novembre 2022, n. 175 (c.d. Fondo Rincaro Bollette).
A tale data risultano 1260 domande in fase di compilazione ma non ultimate. Stante la disponibilità delle risorse destinate alla misura, lo sportello è riaperto solo ed esclusivamente per gli Enti che hanno già provveduto alla compilazione parziale dell'istanza sulla piattaforma informatica, non completandola entro il termine di chiusura del 12 dicembre 2023.
Si comunica, pertanto, la riapertura dello sportello, limitatamente ai soggetti sopra indicati, dalle ore 12:00 del 21/12/2023 alle ore 12:00 del 23/1/2024.
Gli Enti destinatari possono ultimare l’istanza e procedere all'invio accedendo alla pagina dedicata
I DECRETO DIRETTORIALE DI CONCESSIONE DEL CONTRIBUTO (D.D. N. 13_2023)
Decreto direttoriale n. 13 del 16 febbraio 2024 di approvazione dei soggetti ammessi al contributo di cui all'articolo 8, comma 2 del medesimo D.P.C.M.
A fronte delle 3.157 istanze di contributo pervenute al 23.01.2024, si è conclusa l’istruttoria per i primi 2.642 Enti ammessi al beneficio. Conseguentemente è stato pubblicato il Decreto direttoriale n. 13 del 16 febbraio 2024 relativo all’individuazione di n. 2.512 iscritti al Runts e n. 130 enti iscritti all'Anagrafe Onlus AdE ammessi al contributo di cui all’articolo 8, comma 2 del medesimo D.P.C.M.
Si informano i restanti 515 enti istanti che, con successivo eventuale provvedimento verranno individuati gli ulteriori enti beneficiari nei confronti dei quali è tuttora in corso da parte di Invitalia spa l’attività istruttoria, ai sensi dell’articolo 10-bis della L. 241/90, a conclusione della quale sarà determinato l’eventuale contributo loro spettante, previa verifica dei requisiti di cui all'articolo 2, comma 1, lett. c) del D.P.C.M. 8/2/2023.
II DECRETO DIRETTORIALE DI CONCESSIONE DEL CONTRIBUTO (D.D. N. 41 DEL 30.04.2024)
Decreto direttoriale n. 41 del 30 aprile 2024: II Decreto di approvazione di n. 94 Enti iscritti al Runts ammessi al contributo , di cui all’articolo 8, comma 2 del D.P.C.M. dell’8 febbraio 2023
A fronte delle 3.157 istanze di contributo pervenute al 23.01.2024, si è conclusa l’ulteriore istruttoria per n. 94 enti iscritti al Runts idonei al beneficio.
Conseguentemente è stato pubblicato il Decreto direttoriale n. 41 del 30 aprile 2024 relativo all'individuazione di n. 94 iscritti al Runts ammessi al contributo di cui all’articolo 8, comma 2 del D.P.C.M. dell’8 febbraio 2023.
Si informano i restanti 421 enti istanti che, con successivo eventuale provvedimento, verranno individuati gli ulteriori enti beneficiari nei confronti dei quali è tuttora in corso da parte di Invitalia spa l’attività istruttoria, ai sensi dell’articolo 10-bis della L. 241/90, a conclusione della quale sarà determinato l’eventuale contributo loro spettante, previa verifica dei requisiti di cui all'articolo 2, comma 1, lett. c) del D.P.C.M. 8/2/2023.
III DECRETO DIRETTORIALE DI CONCESSIONE DEL CONTRIBUTO (D.D. N. 32 DEL 02.04.2025)
Decreto direttoriale n. 32 del 2 aprile 2025: III Decreto direttoriale relativo all'individuazione di n. 31 enti, di cui di cui 20 iscritti al RUNTS e 11 al registro ONLUS, per un ammontare complessivo di € 312.609,95, ammessi a beneficiare del contributo di cui all'articolo 8, comma 2 del DPCM dell'8 febbraio 2023.
A fronte delle 3.157 istanze di contributo pervenute al 23 gennaio 2024, si è conclusa l’ulteriore istruttoria per n. 31 enti, e conseguentemente è stato pubblicato il Decreto direttoriale n. 32 del 2 aprile 2025 relativo agli enti ammessi al contributo di cui all'articolo 8, comma 2 del D.P.C.M. dell’8 febbraio 2023.
