Si è svolta a Ginevra, dal 3 al 14 giugno 2024, la 112esima sessione della Conferenza Internazionale del Lavoro dell'Organizzazione Internazionale del Lavoro (OIL). Gli oltre 4.900 delegati dei lavoratori, dei datori di lavoro e dei Governi degli Stati membri, tra cui l'Italia, che ha partecipato con la propria delegazione tripartita, hanno affrontato tematiche di diversa natura e complessità, tra cui i rischi biologici nell’ambiente di lavoro, le condizioni di lavoro nel settore della cura e il ruolo chiave dei principi e dei diritti fondamentali del lavoro in un mondo in rapida evoluzione.
Nell’ambito della disciplina dei rischi biologici nel mondo del lavoro è stato compiuto un passo importante verso una possibile prima norma internazionale attraverso l’adozione di una Risoluzione. Il dibattito, che proseguirà durante la Conferenza Internazionale del Lavoro del prossimo anno, con una seconda discussione della competente Commissione normativa mira all’adozione di una Convenzione e/o Raccomandazione in linea con “un ambiente di lavoro sicuro e sano” quale principio e diritto fondamentale del lavoro.
La Commissione tecnica che ha affrontato la discussione generale sul lavoro dignitoso e l’economia della cura ha approvato una Risoluzione e delle Conclusioni. La Risoluzione intende definire, a livello internazionale, una visione comune dell’economia della cura e dei suoi principi guida, affermando in particolare che tutti gli attori coinvolti nel settore dovrebbero godere di adeguate condizioni di lavoro dignitoso. Le Conclusioni richiamano il ruolo di leadership globale dell’OIL nella promozione del lavoro dignitoso, fornendo nel contempo, orientamenti e linee guida.
Le Conclusioniapprovate dalla Commissione tecnica sulladiscussione ricorrente sui principi e diritti fondamentali del lavoro forniscono una guida per l’OIL e i suoi Costituenti per rispettare, promuovere e realizzare efficacemente tali principi e diritti in un mondo del lavoro che deve affrontare cambiamenti sempre più rapidi. In particolare, le transizioni demografiche, ambientali e digitali. Le Conclusioni individuano quattro aree di azione per le politiche: il rafforzamento della governance dei mercati del lavoro; la libertà di associazione e il dialogo sociale, compresa la contrattazione collettiva; la formalizzazione e le imprese sostenibili; l’uguaglianza e l’inclusione. Si è altresì svolto il Forum inaugurale della Coalizione mondiale per la giustizia sociale, di cui l’Italia è partner, e che ha visto la partecipazione del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Marina Elvira Calderone. Il programma del Forum si è articolato su tre item di alto livello: il rafforzamento della resilienza, il miglioramento della coerenza tra le politiche economiche e le politiche sociali, la promozione del dialogo sociale in un’ottica di prosperità condivisa. Nel suo intervento, il Ministro Calderone ha ribadito l’impegno su questi temi, anche in relazione alle priorità che l’Italia ha individuato per la presidenza del G7.
