Consegnati i premi Marco Biagi 2025

Premio Biagi 2025

"Marco Biagi era un appassionato giurista, amava il suo lavoro e quello che con il suo lavoro poteva trasmettere. Non aveva il culto di sé stesso". A ricordarlo il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Marina Calderone, durante il convegno al Cnel dal titolo “Giovani e lavoro: l'attualità del pensiero di Marco Biagi” a 23 anni dalla sua scomparsa. Che ha continuato esprimendo la volontà di intitolare al giuslavorista la piattaforma SIISL per la formazione e il lavoro: “Credo sia il modo migliore per dare la dimensione di quanto quel pensiero riformatore abbia caratterizzato le nostre generazioni e dovrà accompagnare anche le generazioni future. Quando le idee sono grandi sopravvivono e sono l'humus su cui continuare a lavorare”.

Il convegno è stata l’occasione per premiare i vincitori del concorso per titoli Marco Biagi con cui il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e l'Associazione per gli studi internazionali e comparati sul diritto del lavoro e sulle relazioni industriali (ADAPT) premiano la migliore tesi di laurea e la migliore tesi di dottorato nell'ambito del diritto del lavoro e delle relazioni industriali. I riconoscimenti sono andati rispettivamente a Roberto Canavese e Gianluca Giampà.

La tesi di laurea del Dr. Canavese ("I riposi e la disconnessione. La tutela del tempo "al di là dell'impiego") è stata premiata per il rigore metodologico e analitico adottato nell’affrontare la porosità del confine tra tempi di lavoro e tempi di riposo, accentuata dalla rivoluzione tecnologica e per la consapevolezza con cui, dopo una ricognizione analitica della disciplina normativa volta a garantire il riposo del lavoratore, si esplora in modo anche critico una tutela di nuova generazione quale è il diritto alla disconnessione. Dedicata a "Il mutamento delle mansioni del lavoratore nell'evoluzione dei contesti produttivi" la miglior tesi di dottorato, a firma del Dr. Giampà. Il premio è stato conferito per il robusto lavoro ricostruttivo e documentale, utile a illustrare le linee di tendenza dell'evoluzione del sistema giuridico nel suo insieme rispetto al tema trattato, non trascurando la centralità della contrattazione collettiva nel governare i mutamenti del contenuto professionale del lavoro.