Nel secondo trimestre si conferma la tendenza di crescita dell'occupazione; di particolare rilievo il calo di 252mila NEET in un anno; le ore lavorate aumentano del 2,1% in un anno
Il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Giuliano Poletti, ha commentato così i dati dell'Istat sull'andamento del mercato del lavoro nel secondo trimestre 2016:
"Il Jobs Act funziona. I dati diffusi oggi dall'Istat confermano, infatti, quanto avevamo rilevato in occasione del rilascio dei dati mensili, ovvero una tendenza di crescita dell'occupazione. Nel secondo trimestre del 2016 gli occupati aumentano di 189mila unità rispetto al trimestre precedente e di 439mila unità in più in un anno, pari al +2,0%, 223mila dei quali sono under 35. I disoccupati calano di 109mila unità in un anno e gli inattivi di 489mila unità.
Continua a diminuire il ricorso alla cassa integrazione, mentre crescono significativamente le ore lavorate, che registrano un +2,1% su base annua.
Prosegue anche il miglioramento della qualità del lavoro: tra gli occupati aumentano le transizioni verso il lavoro a tempo indeterminato, in particolare per i dipendenti a termine ed i collaboratori, cresce il flusso dalla disoccupazione verso l'occupazione, soprattutto verso quella dipendente.
Di particolare rilievo, in quanto testimonia una maggiore partecipazione dei giovani al mercato del lavoro, è il dato relativo ai NEET, i giovani che non studiano e non lavorano: in un anno sono diminuiti di 252mila unità. Un risultato cui hanno contribuito sicuramente le opportunità prodotte dal programma Garanzia Giovani specificamente rivolto a questo target".
