"Via libera alle modifiche al Regolamento per la previdenza obbligatoria dei Periti Agrari e Periti Agrari Laureati", è quanto annuncia in una nota il Sottosegretario al Lavoro e alle Politiche Sociali, senatore Massimo Cassano.
Il Sottosegretario sottolinea i tratti principali dell'accordo raggiunto: "Nel merito, il nuovo Regolamento favorisce l'iscrizione dei nuovi professionisti con una contribuzione ridotta. Ridefinisce il rapporto fra Cassa e iscritti per favorire la regolarizzazione delle morosità, applicando il principio di Cassa/amica: sanzioni ragionevoli, interessi sostenibili, possibilità di rateizzazione.
Il Regolamento, pur prevedendo la possibilità di aumentare il contributo integrativo, ha ritenuto di mantenerlo al 2% (il più basso, fra tutte le cosiddette Casse private).
Punto particolarmente atteso dagli iscritti era quello delle provvidenze straordinarie. Risorse messe a disposizione degli iscritti per sostenere le famiglie e, in particolare, il percorso di crescita e professionalizzante dei figli. Una delle novità che favoriscono la stretta relazione fra esercizio della professione e nuovo welfare (previsto dalle riforme Monti) è quello di poter promuovere e sostenere i servizi formativi e dell'assicurazione obbligatoria degli iscritti. Infine, coloro che hanno compiuto i 70 anni potranno usufruire della facoltà di versare il 50% del contributo soggettivo".
La proposta di riforma del Regolamento era stata licenziata, la prima volta, il 5 marzo 2015. A seguire, i Ministeri Vigilanti avevano formulato alcune osservazioni, il 17 dicembre 2015. Nel mese di marzo 2016, il Comitato Amministratore della Gestione Separata aveva approvato il nuovo testo recependo le osservazioni dei Ministeri Vigilanti e oggi tutta la categoria dei Periti Agrari e Periti Agrari Laureati può guardare a quelle novità che rappresentano il portale del nuovo welfare dei professionisti iscritti. L'iter di approvazione ha impegnato la categoria, la struttura e tutti gli interlocutori istituzionali a un particolare impegno di approfondimento.
Il Sottosegretario Cassano conclude: "Nel nuovo welfare della Cassa dei Periti Agrari, le garanzie e le tutele del domani trovano strumenti di promozione e sostegno all'esercizio della professione e il settore agroalimentare, trainante dell'economia nazionale, può contare sulle particolari professionalità dei Periti Agrari e Periti Agrari Laureati per affrontare le nuove sfide globali".
