Continuano le attività della DTL di Ravenna di contrasto del lavoro sommerso e irregolare sul territorio

L'attività ispettiva della Direzione Territoriale del Lavoro di Ravenna si è intensificata in questi mesi sul territorio anche attraverso specifiche campagne ispettive "straordinarie" ed il supporto di altri soggetti competenti in materia di lavoro e legislazione sociale, tra cui INPS, INAIL e Forze dell'Ordine. Ciò al fine di prevenire e contrastare ogni forma di illecito e di evasione normativa come, ad esempio, i fenomeni del lavoro nero e lo sfruttamento dei lavoratori.

Sono state infatti attivate nel periodo estivo, su indicazione dello stesso Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, apposite task force a livello interregionale e, quindi, con ulteriori ispettori del lavoro di altre province per intensificare i controlli nelle aziende operanti in vari settori come agricoltura, turistico/alberghiero, edilizia ecc. Si è trattata di un'attività di controllo e di prevenzione che ha consentito di estendere gli interventi degli ispettori e di rilevare nell'area Ravennate irregolarità come rapporti di lavoro privi di regolare contratto di lavoro, lavoratori immigrati privi di permesso di soggiorno, utilizzo di voucher non conformi alla normativa ed utilizzo abusivo di manodopera. Situazioni che, in alcuni casi, è stato necessario deferire all'autorità giudiziaria.

I risultati delle attività svolte dalla Direzione Territoriale del Lavoro sono indice del forte impegno che il Ministero sta profondendo sul territorio per consentire il rispetto delle disposizioni normative in materia di lavoro e per la tutela dei lavoratori da ogni fenomeno di sfruttamento ed irregolarità.