Controlli ispettivi nei comuni del distretto tessile pratese

​La Direzione Territoriale del Lavoro di Prato dà notizia della "intensificazione" dei controlli ispettivi effettuati nelle ultime due settimane di maggio, in concomitanza con la ripresa delle produzioni manifatturiere.

In particolare, si è effettuata attività mirata alle aziende del distretto tessile ubicate nei comuni limitrofi della provincia di Prato: Montemurlo, Carmignano, Poggio a Caiano, anche grazie all'attività svolta dagli ispettori dell'Arma appartenenti al Nucleo Operativo – Comando Tutela del Lavoro, provenienti da Roma, che si sono aggiunti agli ispettori SIL e NIL di Sede. I rilevantissimi risultati ottenuti sono stati evidenziati in un apposito Comunicato Stampa, ripreso da numerose testate giornalistiche.

Al riguardo, è stato posto in rilievo dal Direttore un fenomeno di particolare rilevanza osservato dagli ispettori, durante gli accessi nelle aziende a conduzione cinese, quali: confezioni, stirerie, stamperie, della presenza di un "numero crescente" di lavoratori di provenienza senegalese e pakistana, come anche di altre etnie, non in regola e retribuiti con paghe bassissime di pochi euro l'ora, al di fuori di qualsivoglia tutela e trattamento contrattuale di settore. Tale nuova realtà appare essere, quindi, una nuova frontiera in evoluzione, quale utilizzazione della manodopera non soltanto cinese disposte ad uno sfruttamento indiscriminato.

Vai al comunicato stampa