Attività Ispettiva ambientale-sanitaria

​L'ufficio stampa della Direzione Territoriale di Prato rende note le risultanze di una "specifica attività ispettiva" svolta, nella scorsa settimana, come di consueto in modalità interforze, ma allargate, con i propri Ispettori Sil e Nil, su attività produttive di grave impatto ambientale nonché rilevanti per la tutela della salute, che ha visto impegnate forze di vari Enti, quali: Dipartimento Arpat - agenzia ambientale, Nucleo Ambientale della Polizia Municipale, Dipartimento Prevenzione Asl, Vigili del Fuoco, Corpo Forestale Stato, Agenzia delle Dogane, Guardia di Finanza.

In particolare si segnala che le attività  si sono espletate nei confronti di una Stamperia cinese, in località Fontanelle, e un'altra attività, sempre a conduzione cinese, rappresentata da un esercizio commerciale Supermarket-Macelleria in via Pistoiese.

Della suddetta prima attività di stamperia, gli aspetti salienti sono riconducibili alla presenza, riscontrata, di forti odori di vernici e solventi, usati per le lavorazioni, rilevati all'interno degli ambienti lavorativi, nonché di emissioni di fumi, provenienti dai macchinari in funzione, che si disperdevano all'esterno, in assenza di qualsivoglia canalizzazioni atmosferiche, carenti di dispositivi di sicurezza. È  stato anche accertato uno scarico di acque reflue industriali, altamente inquinanti, risultato non a norma. La ditta è stata sequestrata per abusi edilizi e violazioni alla normativa ambientale e di sicurezza dei luoghi di lavoro, i tre operai, trovati in attività lavorative, sono risultati essere lavoratori al nero e clandestini, conseguentemente  portati in Questura per essere identificati. La stamperia è stata posta immediatamente sotto sequestro.

Dell'altra attività, ossia un supermercato/macelleria, di notevoli dimensioni, condotto da cittadini cinesi, si può dire che è stato trovato in un grave degrado igienico sanitario, con alimenti tenuti in pessime condizioni, la cui provenienza risultava incerta, nonché si sono rilevati prodotti sprovvisti di etichettature in italiano. Sono stati identificati tre dipendenti, trovati al lavoro, di cui uno addetto alla macelleria, quest'ultimo risultato essere al nero e clandestino. Si è quindi provveduto alla sospensione immediata dell'attività su disposizione della Direzione Territoriale del Lavoro.

Si sottolinea che relativamente a questa "specifica attività", vi è stata particolare riverbero e attenzione da parte degli organi di informazione, televisivi, di stampa e del web.