“Decreto semplificazioni”: indennità una tantum per i dipendenti pubblici e semplificazione delle procedure di rilascio del nulla osta al lavoro

​È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Decreto Legge 21 giugno 2022, n. 73 recante "Misure urgenti in materia di semplificazioni fiscali e di rilascio del nulla osta al lavoro, Tesoreria dello Stato e ulteriori disposizioni finanziarie e sociali".

Oltre alle disposizioni in materia fiscale si evidenziano le seguenti misure in ambito lavoro e sociale:

  • Disposizioni in materia di indennità una tantum per i lavoratori dipendenti (art. 36, comma 1)

Ai fini dell'erogazione dell'indennità una tantum introdotta dal Decreto Aiuti (art. 31, comma 1, D.L. 17 maggio 2022, n. 50) in favore dei lavoratori dipendenti che nel primo quadrimestre del 2022 hanno beneficiato dell'esonero sulla quota dei contributi previdenziali per l'invalidità, la vecchiaia e i superstiti di cui alla Legge di Bilancio 2022 (art. 1, comma 121, L. n. 234/2021), limitatamente ai dipendenti delle pubbliche amministrazioni i cui servizi di pagamento delle retribuzioni del personale sono gestiti dal sistema informatico del Ministero dell'Economia e delle Finanze, l'individuazione dei beneficiari avviene mediante apposite comunicazioni tra il suddetto Dicastero e l'INPS. Inoltre, i beneficiari non sono tenuti a rendere la dichiarazione prevista dall'art. 31, comma 1, del Decreto Aiuti.

  • Semplificazione delle procedure di rilascio del nulla osta al lavoro in materia di immigrazione (artt. 42-45)

Per le domande presentate in relazione al D.P.C.M. 21 dicembre 2021, adottato per il 2021 ai sensi del Testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell'immigrazione e norme sulla condizione dello straniero (art. 3, comma 4, D.Lgs. n. 286/1998), il nulla osta al lavoro subordinato è rilasciato nel termine di 30 giorni dalla data di entrata in vigore del presente Decreto; per i lavoratori stagionali è fatto salvo quanto previsto dall'art. 24, comma 6, del T.U. sull'immigrazione.

Il provvedimento - che individua, altresì, i casi esclusi dalla procedura semplificata - dispone una semplificazione della verifica dei requisiti concernenti l'osservanza delle prescrizioni del contratto collettivo di lavoro e la congruità del numero delle richieste presentate (di cui all'art. 30 bis, comma 8, D.P.R. n. 394/1999), demandata ai consulenti del lavoro (professionisti di cui all'art. 1, L. n. 12/1979), nonché alle organizzazioni dei datori di lavoro comparativamente più rappresentative sul piano nazionale ai quali il datore di lavoro aderisce o conferisce mandato (art. 44). 

  • Sostegno alle famiglie con figli con disabilità in materia di assegno unico e universale per i figli a carico (art. 38)
  • Misure per favorire il benessere dei minorenni e per il contrasto alla povertà educativa (art. 39)

Per tutti i dettagli è possibile consultare il testo integrale del Decreto.