Diffusi i dati INPS sui contratti

Sono stati diffusi oggi dall'INPS i dati sui contratti di lavoro che evidenziano, a febbraio 2016, un rallentamento complessivo delle assunzioni. La flessione può spiegarsi, essenzialmente, con la riduzione dei contratti a tempo indeterminato.

Era prevedibile che il boom dei contratti a tempo indeterminato a dicembre 2015, l'ultimo in cui si poteva usufruire dell'esonero contributivo triennale pieno - 400mila rapporti di lavoro (tra attivazioni e trasformazioni), quasi il quadruplo dei 107mila medi degli 11 mesi precedenti - assorbisse assunzioni normalmente previste per i mesi successivi.

Questo è stato un vantaggio anche per i lavoratori che hanno visto così anticipata la loro assunzione con un contratto a tempo indeterminato.

I dati confermano l'effetto positivo determinato sul mercato del lavoro dalle nuove regole introdotte dal Jobs Act e dal meccanismo della decontribuzione. Le cifre relative all'anno 2015, indicano un marcato aumento dei contratti a tempo indeterminato, con un significativo + 911mila unita rispetto al 2014.