
Il 24 novembre 2025 è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Decreto del Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, di concerto con i Ministri dell'Interno e del Lavoro e delle Politiche Sociali, che individua gli Stati di destinazione di rilevanti flussi di emigrazione italiana ai cui cittadini, se discendenti di cittadino italiano, possono entrare e soggiornare in Italia per motivi di lavoro subordinato al di fuori delle quote dei decreti flussi.
I Paesi in questione sono Argentina, Brasile, Stati Uniti d'America, Australia, Canada, Venezuela e Uruguay. L’individuazione è stata fatta “sulla base della consistenza attuale delle collettività italiane ivi residenti”, facendo riferimento alle iscrizioni all’Anagrafe degli Italiani Residenti all’Estero (AIRE) e prendendo in considerazione i Paesi che ne contano più di 100 mila.
Il decreto consentirà di attivare anche questo canale di ingresso per lavoro fuori-quota, disciplinato dall’art.27, comma 1-octies del Dlgs. 286/1998 (Testo Unico Immigrazione). Si tratta di una novità introdotta con la conversione in legge del D.L. 36/2025 “Disposizioni urgenti in materia di cittadinanza”.
Consulta il Decreto interministeriale del 17 novembre 2025.
