La Direzione Territoriale del Lavoro di Prato pone in evidenza che le attività ispettive proseguono in maniera costante e incisiva anche successivamente ai recenti avvenimenti accaduti nella zona industriale Osmannoro (di pertinenza del territorio della DTL di Firenze e adiacente alle zone industriali pratesi) e alle relative proteste, manifestazioni e conseguenti scontri, durati giorni, con le Forze dell'Ordine, episodi per i quali l'autorità giudiziaria ha già in corso approfondite indagini sulla presunta infiltrazione di elementi della comunità imprenditoriale cinese e dell'Associazione "Cervo Bianco" operante in Prato.
Al riguardo, alcune forze politiche avevano avanzato l'ipotesi, a mezzo di interrogazioni, interpellanze, question time parlamentari, circa l'asserito minor impegno delle istituzioni preposte ai controlli sul lavoro nero e irregolarità sulle norme di igiene e sicurezza dei luoghi di lavoro.
Ebbene, come si evince anche dagli atti programmatori posti in essere da questa DTL e dalla concreta attività degli ispettori sul campo, nel presente periodo estivo, le attività istituzionali sono proseguite con la consueta regolarità e intensità, sia quelle di iniziativa che in modalità interforze, come tra l'altro emerge dalla lettura di articoli di stampa e notizie sui mass media locali di queste settimane, che evidenziano e testimoniano la qualità dei risultati raggiunti, in tali interventi, come: sospensioni di attività imprenditoriali, rinvenimento di lavoratori al nero e anche clandestini, irregolarità lavoristiche e previdenziali di varia natura, controlli sulla sicurezza ed igiene dei luoghi di lavoro, controlli su impianti di videosorveglianza.
