Sono stati pubblicati sul sito del Ministero i decreti recanti le Disposizioni per l'organizzazione delle risorse umane e strumentali per il funzionamento dell'Agenzia Unica per le ispezioni del lavoro; le Disposizioni di contabilità e bilancio dell'Ispettorato Nazionale del Lavoro e il trasferimento delle risorse finanziarie, umane e strumentali dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali e dall'ISFOL all'Agenzia Nazionale per le Politiche Attive (ANPAL).
In particolare:
- il DPCM 23 febbraio 2016, adottato ai sensi dell'articolo 5, comma 1 del DLGS 14 settembre 2015, n.149, disciplina l'organizzazione delle risorse umane e strumentali dell'Agenzia unica per le ispezioni del lavoro, denominata "Ispettorato", delinea la struttura organizzativa della nuova Agenzia e disciplina l'ordinamento del personale e le forme di coordinamento tra il personale di vigilanza appartenente ai ruoli dell'Ispettorato e quello appartenente ai ruoli dell'INPS e dell'INAIL;
- il DPCM 25 marzo 2016, adottato ai sensi dell'articolo 5, comma 1 del DLGS 14 settembre 2015, n.149, disciplina la gestione finanziaria, economica e patrimoniale, nonché l'attività negoziale dell'Ispettorato, che conforma la propria gestione ai principi e alle norme vigenti in materia di amministrazione e contabilità pubblica;
- il DPCM 13 aprile 2016, recante il trasferimento delle risorse finanziarie, umane e strumentali dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali e dall'ISFOL all'Agenzia Nazionale per le Politiche Attive è adottato ai sensi dell'art.4, co.9, del D. Lgs. 14 settembre 2015, n.150 per individuare le risorse umane, finanziarie e strumentali da trasferire dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali e dall'Istituto Nazionale per l'Analisi delle Politiche Pubbliche (INAPP), già Istituto per lo Sviluppo della Formazione professionale dei Lavoratori (ISFOL) di cui all'articolo 10 del decreto legislativo 29 ottobre 1999, n.419 e all'articolo 10 del decreto legislativo 14 settembre 2015, n. 150, all'Agenzia Nazionale per le Politiche Attive che a seguito dell'entrata in vigore del D. Lgs n.150/2015 ha la gestione della materia delle politiche attive. Con il presente decreto di trasferimento, si individuano i modi e i tempi per renderlo attuale.
