"Il caporalato, lo sfruttamento della manodopera da parte di gruppi che agiscono in piena illegalità, è un fenomeno da combattere senza sconti e senza condoni. Ma, quando si legifera non conoscendo tutti i particolari di una materia, si interviene sull'onda dell'emozione e il rischio di aggravare, anziché risolvere, un problema, è tutt'altro che irrealistico.
Anzi, diventa la regola che produce l'unico effetto di colpire indistintamente un settore, nel caso quello agricolo, che è ancora trainante delle economie di molte Regioni italiane, in particolare dell'Italia meridionale".
A margine della manifestazione del Movimento Agricolo Nazionale, che si è svolta questa mattina a Bari, il Sottosegretario al Lavoro e alle Politiche Sociali, senatore Massimo Cassano, ha assunto l'impegno di farsi promotore di un incontro urgente tra i rappresentanti delle associazioni di categoria e il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, in modo tale "con la forza della chiarezza e della conoscenza delle nostre realtà economiche e culturali, di interrompere quel muro d'ipocrisia che si erge ormai sovente sull'onda dell'indignazione collettiva che regna sovrana, in un Paese che si muove a volte come un pachiderma in una cristalleria".
