Maker Faire 2015, Poletti: "Benvenuta l'innovazione che crea lavoro"

Ministro Poletti

​​​​​"Il lavoro non si deve solo cercare, si può anche costruire". Giuliano Poletti, ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, sintetizza così lo spirito della terza "Maker Faire Rome the European edition" svoltasi a Roma presso la città universitaria La Sapienza.

"Assisto a un fermento meraviglioso di persone - ha proseguito il Ministro Poletti in visita al Maker Faire di Roma - che, grazie alla loro creatività e capacità, reagiscono alla crisi creando dal nulla nuove opportunità occupazionali. Gli artigiani digitali possono ben interpretare le nostre tradizionali attitudini di creatività e gusto per il bello, qualità sempre più fondamentali per vincere nella competizione a livello globale. Quello che trovo molto interessante è che si è passati dall'innovazione dei prodotti, come nella produzione di stampanti 3d, all'innovazione di quello che ci si può fare. È quello che stanno facendo questi giovani: stanno collaborando usando la rete e le nuove tecnologie per fare innovazione. Il nostro Paese ce la fa se riesce ad liberare usare questi potenziali.  È per questo - conclude il Ministro - che è importante premiare chi ci prova: chi ha idee deve trovare il nostro sostegno".

Per il terzo anno consecutivo Roma ha ospitato uno dei più grandi e importanti raduni dedicati all'innovazione in Europa: Maker Faire. Manifestazione nata per soddisfare un pubblico di curiosi di tutte le età che vuole conoscere da vicino e sperimentare le invenzioni create dai cosiddetti makers, gli artigiani digitali. Idee e progetti in campo scientifico e tecnologico (dalle stampanti 3D ai wearables, passando per droni, robot e il digital manufacturing) che nascono dalla voglia di risolvere piccoli e grandi problemi della vita di tutti i giorni. A vivacizzare l'edizione 2015, visitata anche quest'anno da un pubblico record, oltre 600 espositori maker insieme a pmi innovative, scuole e Fab Labs.

Nell'ambito della manifestazione presentato anche il 1° ​Rapporto sull'impatto delle tecnologie digitali nel sistema manifatturiero italiano - Make in Italy', pubblicazione realizzata dalla Fondazione Make in Italy cdb con  Italia Lavoro,  Hewlett Packard e BNL Gruppo Bnp Paribas, Fondazione Nord Est e Prometeia.

"Si tratta di una prima dettagliata analisi sul mondo delle nuove tecnologie e su come esse possano innestarsi nelle aziende italiane, con particolare riguardo a quelle del Made in Italy, che rappresentano certamente l'ossatura del nostro sistema produttivo - scrive nella sua prefazione al libro Paolo Reboani, presidente di Italia Lavoro - È una ricerca di grande rilevanza per chi, come Italia Lavoro ha focalizzato in questo ultimo anno le sue attenzioni e le sue azioni sugli artigiani digitali, più conosciuti come makers, e su come fare evolvere e sviluppare le loro attività".

Per maggiori informazioni e approfondimenti su Meker Faire 2015 vai al sito dedicato all'evento.​​