Ast Terni - Dichiarazione del Sottosegretario Bellanova

09 Ott 2014

Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali

Ufficio Stampa

 

 Ast Terni

Dichiarazione del Sottosegretario Teresa Bellanova

"Una trattativa difficile, con spazi strettissimi di dialogo, terminata con una proposta di accordo che poteva costituire una buona base di partenza per una mediazione tra le parti. Registriamo la bocciatura, ma proprio per questo ci auguriamo che dalle parti vengano proposte alternative utili a proseguire il confronto". Così la Sottosegretaria al Lavoro, Teresa Bellanova, commenta l'andamento della lunga e faticosa trattativa per l'Ast di Terni.

"Quando, il 17 luglio scorso, i rappresentanti di Thyssen Krupp hanno illustrato le linee generali del piano industriale, erano evidenti le distanze tra l'azienda e gli interessi dei lavoratori a rischio mobilità. Il governo ha lavorato per non chiudere il dialogo e trovare un terreno di intesa. Il 4 settembre scorso - continua Bellanova – dopo un lunghissimo incontro al Mise, le parti hanno convenuto e sottoscritto di avviare un confronto sulla base di principi e tempistiche stringenti. Dopo circa un mese, l'incontro di ieri è terminato con una proposta di accordo che potrebbe davvero essere la base di quel terreno d'intesa che auspichiamo tutti e che il governo è convinto debba essere trovato. Un auspicio espresso a chiare lettere anche dal premier".

"La proposta di mediazione del governo - puntualizza Bellanova - prevede una sostanziale modifica del piano industriale. Innanzitutto con una riduzione del numero degli esuberi: da 550 a 290, un orizzonte che cambierebbe non poco l'impatto delle procedure di mobilità che l'Ast ha intenzione di avviare. I lavoratori a tempo determinato e gli apprendisti, inoltre, non sarebbero considerati ai fini della determinazione degli esuberi strutturali dell'azienda".

"Il governo ha avanzato una ipotesi di valorizzazione di questo polo industriale, prevedendo un investimento di 100 milioni da destinare ai progetti di sostenibilità ambientale ed energetica, 10 milioni da investire in ricerca e innovazione, e un cifra pari a 20/30 milioni per il potenziamento delle lavorazioni 'a freddo' con il trasferimento a Terni della linea di laminazione, attualmente a Torino".

"Voglio sottolineare – continua Bellanova – la proposta di incentivi alla mobilità volontaria di 80mila euro, nonché l'impegno per l'azienda a destinare tali fondi eventualmente non utilizzati, per la promozione di soluzioni imprenditoriali in grado di riassorbire le eccedenze. E l'ipotesi di risparmio sul costo del lavoro a valere sul contratto integrativo di secondo livello preservando tuttavia le maggiorazioni per turnazioni di lavoro notturno e festivo, anche se non indicizzate. Ricordo inoltre che la proposta contiene il ricorso alla Cigs per 24 mesi a partire da novembre".

"Questo governo ha l'obiettivo e l'attitudine a impegnarsi senza riserve anche quando il confronto tra le parti sembra un dialogo tra sordi. La proposta avanzata ieri notte - conclude la Sottosegretaria – rappresenta un solido punto di partenza per superare difficoltà che ora appaiono insormontabili".

 

Roma, 9 ottobre 2014