“Un sentito ringraziamento per l’operato dei Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Milano e per il lavoro degli inquirenti. Un impegno costante quello dei Carabinieri del Comando per la Tutela del Lavoro che operano in seno all’Ispettorato Nazionale del Lavoro, degli ispettori del lavoro, della Magistratura e delle Istituzioni contro lo sfruttamento e il caporalato che ci vede tutti uniti nel continuare senza sosta nella lotta contro l’illegalità”.
Così il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Marina Calderone, commentando l’operazione e l’esecuzione del decreto di amministrazione giudiziaria a carico di un’azienda operante nel settore dell’alta moda (che comunque non risulta indagata) emesso dal Tribunale di Milano su richiesta della Procura di Milano.
Nell’ambito di un'inchiesta i Carabinieri del Comando per la Tutela del Lavoro hanno accertato che la casa di moda non avrebbe mai effettuato ispezioni o audit sulla filiera produttiva per appurare le reali condizioni lavorative. Un sistema di massimizzazione dei profitti messo in atto facendo ricorso a manovalanza “in nero” e clandestina senza l’osservazione delle norme relative alla salute e sicurezza sui luoghi di lavoro e senza il rispetto dei Contratti Collettivi Nazionali Lavoro di settore riguardo retribuzioni della manodopera, orari di lavoro, pause e ferie.
“L’azione di contrasto allo sfruttamento dei lavoratori” conclude il Ministro “continuerà con rinnovata sinergia fra tutte le Istituzioni preposte alla vigilanza e potendo contare sul rafforzamento del contingente degli ispettori iniziato nel 2023”.
