Rapporto annuale 2013 "L'economia della Puglia" di Banca d'Italia - Dichiarazione del Sottosegretario Bellanova

17 Giu 2014

Rapporto annuale 2013 "L'economia della Puglia" di Banca d'Italia

Il Sottosegretario Bellanova: situazione preoccupante per giovani e donne, avanti con Garanzia Giovani 

 

"Il pregevole rapporto annuale della Banca d'Italia sulle economie regionali, e in particolare quello diffuso oggi relativo alla Puglia, ci fornisce dati preoccupanti ma, ahimè, non nuovi. Conferma una situazione che affonda le radici in una crisi ormai quasi decennale, della quale patiscono gli effetti soprattutto le regioni già in difficoltà del nostro Paese. Riguardo alla Puglia, alcune indicazioni colpiscono particolarmente. Il calo dell'occupazione, pari a -81mila unità (il 6,6%, più della media nazionale e delle regioni del Mezzogiorno); l'aumento del tasso di disoccupazione al 19,8%; ma anche il calo del fatturato delle imprese e il sistema produttivo sempre più fragile, nel quale spicca l'indebolimento delle produzioni del made in Italy, il nostro fiore all'occhiello". Così il Sottosegretario al Lavoro Teresa Bellanova, che prosegue: " Tutto questo ha ripercussioni evidenti sul tessuto socio-economico pugliese, ma soprattutto sui giovani e sulle donne. Per queste ultime si è interrotto l'andamento positivo dell'occupazione, in crescita dal 2010. I  giovani scontano non solo la riduzione della loro presenza nel mercato del lavoro, ma anche l'aumento dell'incidenza delle forme di lavoro meno stabili, per esempio forme di occupazione autonoma in condizione di monocommittenza. In particolare – come ci dice Bankitalia – tra i giovani con la sola istruzione primaria fino a 15 punti percentuali in più, e in generale per tutti i livelli di istruzione, con un'incidenza superiore al 40 per cento tra i giovani".

"Di fronte a questo quadro – per il Sottosegretario al Lavoro - non possiamo fare altro che procedere spediti sulla strada che il governo ha deciso di intraprendere con determinazione sfruttando gli strumenti che anche l'Europa ci mette a disposizione, come la Garanzia Giovani. Nella nostra regione, questa piattaforma – che non crea genericamente nuova occupazione ma costruisce le condizioni per cui giovani e lavoro si incontrino con facilità e su percorsi formativi e di servizio facilmente accessibili – sta già avendo un discreto successo: 6mila giovani pugliesi hanno già aderito al Programma, scegliendo di inserirsi in un percorso che li porterà ad aumentare e specializzare la loro formazione, o ad un lavoro vero e proprio. Considerato che ciascun giovane può scegliere i servizi offerti anche da una regione diversa dalla propria, sono complessivamente circa 6500 i giovani che decidono di affrontare uno dei percorsi offerti da Garanzia Giovani in Puglia. Tra questi prevalgono le donne nella fascia d'età compresa tra i 25 e i 29 anni. Dati - conclude Bellanova - che fanno ben sperare e sui quali riflettere: se c'è l'offerta, la risposta arriva. E soprattutto, se siamo in grado di costruire innanzitutto le condizioni, quella che chiamerei l'infrastruttura sulla quale poggiare politiche, scelte e decisioni"