M5C1 Riforma 1.2

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Riforma 1.2 - Piano nazionale per la lotta al lavoro sommerso

L'obiettivo di questa misura è migliorare la qualità del lavoro e le condizioni dei lavoratori.
La misura comprende azioni per prevenire e contrastare il lavoro sommerso, lo sfruttamento dei lavoratori (caporalato) e altre forme di lavoro irregolare. La riforma comprende, tra l’altro, il rafforzamento della capacità ispettiva dell'Ispettorato Nazionale del Lavoro.

Di seguito il dettaglio degli Atti Normativi relativi alla Riforma:

​Tipologia​Nr​Data Emissione​Oggetto​Link
​D.M.​32​24/02/2022​Costituzione Tavolo TecnicoLink
​D.M.​221​19/12/2022​Adozione Piano Nazionale emersione lavoro sommerso 2022-2025Link
​D.M.​57​06/04/2023Costituzione del Comitato nazionale per la prevenzione e il contrasto del lavoro sommersoLink
​D.M.​58​06/04/2023​Aggiornamento del Piano Nazionale emersione lavoro sommerso 2022-2025​Link

Scadenze al 2024

T1-24: Piena attuazione delle misure del Piano in linea con la roadmap

Scadenze al 2025

T2-25: +20% ispezioni rispetto al biennio 2019-2021

Scadenze al 2026

T1-26: con la modifica della Decisione di approvazione del Piano avvenuta il 12 novembre 2024, con decisione di esecuzione (UE) n. 15114/24), la Missione 5, Componente 1, Riforma 1.2 – “Piano Nazionale per la lotta al lavoro sommerso” è stata revisionata. In particolare sono stati introdotti i seguenti obiettivi associati al target M5C1 - 11, in scadenza al primo trimestre del 2026:

  • Completare lo sviluppo degli Indici Sintetici di Affidabilità Contributiva (indicatore ISAC) per 8 aree di attività economico ad alto rischio di lavoro sommerso.
  • Invio di almeno 12.000 lettere di conformità alle imprese individuate grazie agli indicatori ISAC.
  • Valutazione d'impatto indipendente, quantitativa e qualitativa, sull'utilizzo dei voucher “PrestO” e “Libretto Famiglia” sull'emersione del lavoro sommerso e sulle condizioni dei lavoratori.
  • Facilitare l'accesso dei soci alla “rete del lavoro agricolo di qualità”, in consultazione con le parti sociali del settore. Il numero di imprese che partecipano alla rete deve essere aumentato ad almeno 8.500 rispetto alla base di 6.527 a partire dal 10 ottobre 2024.
  • Realizzare una campagna di informazione che coinvolga le parti sociali del settore.

Al fine di attuare l’intervento, il Decreto legislativo n. 160 del 28 ottobre 2024, convertito con modificazioni dalla Legge 20 dicembre 2024, n. 199, recante “Disposizioni urgenti in materia di lavoro, università, ricerca e istruzione per una migliore attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza”, all'art. 1, c. 5, istituisce gli Indici Sintetici di Affidabilità Contributiva (ISAC), al fine di promuovere il rispetto degli obblighi in materia contributiva e assegna all'intervento, all'art. 1 comma 10, parte delle risorse a valere sugli stanziamenti relativi alla Misura 5 - Componente 2, Investimento 5, del PNRR.

Viste le previsioni del Piano sono state adottate nuove disposizioni relative al Portale nazionale del sommerso con Decreto ministeriale n. 60 del 6 maggio 2025.

Informazione, comunicazione e pubblicità

Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, con un ruolo chiave nel Piano nazionale per la lotta al lavoro sommerso, è intervenuto sul tema in più occasioni. I contributi video sono disponibili nella playlist dedicata al tema, presente sul profilo YouTube del Ministero.

Dal 28 marzo 2024, inoltre, è in onda sulle reti televisive nazionali lo spot per la lotta al lavoro sommerso.