Il collocamento delle persone con disabilità è disciplinato dalla Legge 12 marzo 1999, n. 68 "Norme per il diritto al lavoro dei disabili".
Nel corso del 2015 la citata normativa è stata oggetto di un ampio intervento riformatore ad opera del D.lgs. n. 151/2015, in un’ottica di razionalizzazione e revisione delle procedure e degli adempimenti in materia di inserimento delle persone con disabilità, nonché di rafforzamento del sistema del collocamento mirato, inteso come momento di incontro tra le esigenze organizzative del datore di lavoro e le abilità e le capacità della persona con disabilità.
In materia di inserimento lavorativo delle persone con disabilità, la Direzione Generale delle Politiche attive del lavoro del Ministero cura la definizione delle “Linee guida in materia di collocamento mirato delle persone con disabilità”, adottate con Decreto ministeriale n. 43 del 11 marzo 2022, in attuazione della previsione dell’art.1, del citato D.lgs. n. 151 del 2015, allo scopo di fornire un quadro di riferimento complessivo dei principi, degli interventi e delle metodologie attuative del servizio per il collocamento mirato destinate a imprese ed enti per garantire il corretto adempimento dell’obbligo di assunzione delle persone con disabilità.
La Direzione si occupa altresì di dare attuazione alla Banca dati del collocamento mirato, di cui all’art.8 del D.lgs. n. 151 del 2015, al fine di razionalizzare la raccolta sistematica dei dati, di semplificare gli adempimenti, nonché di migliorare il monitoraggio e la valutazione degli interventi. I dati da trasmettere nonché le modalità attuative sono stati definiti con decreto del Ministro del Lavoro di concerto con il Ministro per l’Innovazione tecnologica e la transizione digitale e con il Ministro per la Pubblica amministrazione del 29 dicembre 2021.
Provvede, inoltre, ad aggiornare annualmente il Decreto con il quale, ai sensi dell’art. 13, comma 5, della Legge n. 68 del 1999, il Ministro del Lavoro, di concerto con il Ministro per le Disabilità e con il Ministro dell'Economia e delle Finanze definisce l'ammontare delle risorse del Fondo per il diritto al lavoro dei disabili di trasferimento all'INPS e cura la relazione biennale al Parlamento sullo stato di attuazione delle norme per il diritto al lavoro dei disabili, di cui all'art. 21 della predetta Legge n. 68 del 1999.
Persone non vedenti
In ordine alla normativa riservata ai centralinisti telefonici non vedenti (di cui alla Legge 29 marzo 1985, n. 113), ai massaggiatori e massofisioterapisti ciechi (di cui alla Legge 19 maggio 1971, n. 403) e ai terapisti della riabilitazione non vedenti (di cui alla Legge 11 gennaio 1994, n. 29) la Direzione Generale delle Politiche attive svolge attività di indirizzo e coordinamento fornendo chiarimenti e interpretazioni e risposte a quesiti di carattere generale.
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