Fondo di aiuti europei agli indigenti (FEAD)

Il Programma Operativo I relativo al Fondo di aiuti europei agli indigenti (FEAD), approvato dalla Commissione Europea al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, stanzia per il periodo 2014-2020 circa 789 milioni di euro per attuare sul territorio nazionale una serie di interventi a favore di persone in condizioni di grave deprivazione materiale.

Il nuovo ciclo di programmazione delle politiche di coesione condivide infatti con la Strategia Europa 2020 un obiettivo di lotta alla povertà che viene supportato, oltre che dai fondi strutturali, da questo specifico fondo destinato a fornire aiuti materiali alle persone in povertà estrema.

Con il FEAD sono dunque ricomprese nell'ambito delle politiche di coesione le attività del precedente programma di aiuti alimentari PEAD, istituito nell'ambito della politica agricola comune (PAC).

In Italia, il FEAD finanzia principalmente l'acquisto e distribuzione di beni alimentari.
Ulteriori interventi riguardano:

  • la fornitura di materiale scolastico a ragazzi appartenenti a famiglie disagiate;
  • l'attivazione di mense scolastiche in aree territoriali con forte disagio socio-economico, allo scopo di favorire la partecipazione degli studenti ad attività pomeridiane extracurriculari;
  • aiuti a favore delle persone senza dimora e in condizioni di marginalità estrema.

Questi diversi interventi prevedono attività di accompagnamento sociale (ad es. orientamento ai servizi, prima accoglienza e assistenza, ecc.) che possano sostenere e orientare la persona o la famiglia in stato di bisogno nella rete integrata dei servizi locali.

I vari interventi sono attuati attraverso una rete di organizzazioni partner costituite da Amministrazioni Pubbliche e associazioni non profit.

Il Programma si collega al PON Scuola riguardo all'attivazione delle mense scolastiche e ai PON Inclusione e PON Città Metropolitane per gli interventi a favore delle persone senza dimora.

L'acquisto e la distribuzione alimentare, avviati alla fine del 2014, sono attuati per mezzo dell'Agenzia per le erogazioni in agricoltura (AGEA), in qualità di organismo intermedio, con cui il Ministero ha stipulato un'apposita convenzione.

Con il Decreto n. 212 del 15 luglio 2016 è stato approvato il paniere di prodotti alimentari da distribuire nel secondo semestre 2016.

Il 4 settembre 2017 sono state emanate le istruzioni operative che dettano, per le Organizzazioni partner Capofila già accreditate presso AGEA, le modalità di adesione al Programma.

Le funzioni di Autorità di Gestione del POI FEAD 2014-2020 sono assegnate al Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali - Direzione generale per la lotta alla povertà e per la programmazione sociale, Divisione III.
Via  Fornovo, 8 - 00192 Roma
Mail: FEADgestione@lavoro.gov.it
PEC: dginclusione.divisione3@pec.lavoro.gov.it
Tel. Segreteria: 0646834383

Riunione annuale di riesame

Si è svolta il 13 dicembre 2021, in modalità online, la riunione annuale di riesame prevista dal Regolamento (UE) n. 223/2014, art. 14.
Per saperne di più e scaricare i materiali, vai alla notizia del 14 dicembre.

Documentazione di riferimento

Attuazione

Informazione e comunicazione

Al fine di garantire la trasparenza del sostegno fornito dal Fondo, in applicazione dell'art. 19, paragrafo 2, del Reg. (UE) 223/2014 è disponibile l'elenco delle operazioni cofinanziate dal FEAD. Per consentire un corretto riuso dell'informazione, l'elenco è pubblicato in un formato aperto (.csv).

Valutazione

È articolata in tre diverse fasi:

  • la valutazione ex-ante, che accompagna la presentazione del Programma Operativo al fine di evidenziare la coerenza della proposta progettuale con la strategia del Fondo e la sua capacità di individuare gli obiettivi, le azioni e gli strumenti necessari per rispondere  in modo adeguato alle problematiche relative alla grave deprivazione nel Paese;
  • la valutazione intermedia, che prevede:
    1) una valutazione di medio termine a cura della Commissione europea, con riferimento alla situazione complessiva dei Paesi UE e con riferimento allo Stato Italia, finalizzata a verificarne la correttezza d'impostazione, l'efficacia e l'efficienza di implementazione;
    2) un'indagine strutturata sui destinatari finali del Programma a cura dell'Autorità di Gestione, che consente una prima analisi dello stato di attuazione e il suo impatto sui beneficiari.
  • la valutazione ex-post che, sulla scorta degli esiti delle precedenti valutazioni, darà conto dell'impiego delle risorse, dell'efficacia e dell'efficienza degli interventi e del loro impatto.

Regolamenti, atti delegati e linee attuative

  • Regolamento (UE) n. 223/2014 dell'11 marzo 2014 relativo al Fondo di aiuti europei agli indigenti;
  • Regolamento delegato (UE) n. 532/2014 del 13 marzo 2014 che integra il regolamento n. 223/2014;
  • Regolamento delegato (UE) n. 1255/2014 del 17 luglio 2014 che integra il regolamento (UE) n. 223/2014 con riguardo al contenuto delle relazioni di attuazione annuali e finali, compreso l'elenco degli indicatori comuni;
  • Regolamento delegato (UE) n. 1970/2015 dell'8 luglio 2015 che integra il regolamento (UE) n. 1303/2013 con disposizioni specifiche sulla segnalazione di irregolarità relative al Fondo europeo di sviluppo regionale, al Fondo sociale europeo, al Fondo di coesione e al Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca;
  • Regolamento di esecuzione (UE) n. 212/2015 dell'11 febbraio 2015 che fissa le modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 223/2014 per quanto riguarda le specifiche tecniche del sistema di registrazione e conservazione dei dati relativi a ciascuna operazione, necessari per la sorveglianza, la valutazione, la gestione finanziaria, la verifica e l'audit, compresi i dati su singoli partecipanti alle operazioni cofinanziate dal PO II;
  • Flat rate guidance: modalità di utilizzo del tasso forfettario (flat rate) del 5% delle spese per l'acquisto di prodotti alimentari e/o assistenza materiale di base (può essere corrisposto, a titolo di rimborso, per le spese relative alle misure di accompagnamento, ai sensi dell'art. 26 del Regolamento (UE) n.223/2014, lettera e);
  • Regolamento (UE) n. 559/2020 che modifica il Regolamento (UE) n. 223/2014 per quanto riguarda l'introduzione di misure specifiche volte ad affrontare l'epidemia di COVID-19.

 Organizzazioni partner

Approfondimenti


Indagine sui destinatari finali del Programma Operativo I FEAD

Anno 2022

Disponibile il Report dell'indagine sui destinatari finali del Programma Operativo I FEAD anno 2022, indetta con procedura di gara apertaSi tratta di un'indagine campionaria con somministrazione diretta di un questionario semistrutturato alle Organizzazioni partner Territoriali e ai destinatari finali (utenti) del Programma, come previsto dal Regolamento istitutivo del FEAD n.223/2014, all’art. 17 nell’ambito delle attività di valutazione dei programmi nazionali. 

Complessivamente sono state realizzate 2970 interviste nel periodo compreso tra il 25 novembre e il 31 dicembre 2022. La rilevazione ha riguardato 276 organizzazioni e 2694 persone destinatarie degli aiuti alimentari e materiali FEAD.

Un secondo report con un maggiore dettaglio di approfondimento riguardo ai dati raccolti sarà pubblicato a giugno 2023.

Anno 2017

Dispo
nibile il Report dell'indagine sui destinatari finali del Programma Operativo I FEAD anno 2017, indetta con procedura di gara aperta. Si tratta di un'indagine campionaria con somministrazione diretta di un questionario semistrutturato alle Organizzazioni partner territoriali e ai destinatari finali (utenti) del FEAD. 

Aiuti per le persone senza dimora e in condizioni di marginalità estrema (Misura 4)

Con Decreto n. 256 del 3 ottobre 2016 è stato adottato l'Avviso pubblico n. 4 per la presentazione di Proposte di intervento per il contrasto alla grave emarginazione adulta e alla condizione di senza dimora. Le risorse stanziate nella prima fase, per progetti da realizzare nel periodo 2016-2019, ammontano complessivamente a 50 milioni di euro (25 milioni a valere sul PON Inclusione FSE 2014-2020 e 25 milioni a valere sul Programma Operativo FEAD - il Fondo di aiuti europei agli indigenti) e vengono ripartite tra gli enti territoriali che presentano una concentrazione del fenomeno particolarmente rilevante.

Con il Decreto Direttoriale n. 287 del 14 agosto 2020 è stata avviata la procedura per il rifinanziamento dell'Avviso 4.
Con il Decreto Direttoriale n. 391 del 4 novembre 2021 è stato approvato il rifinanziamento dell'Avviso. 
Per approfondimenti, si veda la pagina dedicata sul sito del PON Inclusione.

Nota 10049 del 16 dicembre 2021 - Avviso 4/2016. Trasmissione DDR Finale e Relazione Finale delle attività svolte - Ulteriori indicazioni nel caso di Convenzioni di Sovvenzione in cui le attività progettuali sono svolte anche da soggetti Partner. Allegato 1 - Allegato 2

A marzo 2022, è stato pubblicato il Rapporto tematico di Valutazione sull’Avviso 4/2016 realizzato dalla società Ismeri Europa.

Per saperne di più:
- vai alla news del 10 novembre 2021 sul sito del PON Inclusione
- visita la pagina Istruzioni operative dell'Avviso 4/2016