Gli Accordi vacanze-lavoro sono volti a rafforzare i rapporti bilaterali con i Paesi Terzi, consentendo il reciproco scambio di esperienze e conoscenze tra cittadini italiani e cittadini di Paesi Terzi.
In presenza di Accordo, ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica n. 394/1999, i visti di ingresso "working-holiday", finalizzati allo svolgimento di vacanze-lavoro in Italia, consentono ai titolari di svolgere attività lavorativa nel nostro Paese per un periodo massimo di sei mesi in un anno e per non più di tre mesi con lo stesso datore di lavoro.
A oggi, sono operativi Accordi vacanze-lavoro con in seguenti Paesi: Nuova Zelanda, Canada, Australia, Hong Kong , Corea del Sud e Giappone(questi ultimi due Accordi, stipulati, rispettivamente nel 2012 e nel 2025 ed elevati al rango di Trattato internazionale, derogano alla normativa regolamentare e consentono ai cittadini sudcoreani e giapponesi di svolgere attività lavorativa in Italia per un periodo di sei mesi, anche con lo stesso datore di lavoro).
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