113esima sessione della Conferenza Internazionale del Lavoro dell’OIL

Si è svolta a Ginevra, dal 2 al 13 giugno 2025, la 113esima sessione della Conferenza Internazionale del Lavoro dell'Organizzazione Internazionale del Lavoro (OIL). I delegati dei governi, dei datori di lavoro e dei lavoratori dei 187 Stati membri, tra cui l’Italia, hanno affrontato tematiche fondamentali relative al mondo del lavoro, come l’adozione di nuove norme internazionali sulla protezione dei lavoratori dai rischi biologici nell'ambiente di lavoro, il lavoro dignitoso nell'economia delle piattaforme digitali ed approcci innovativi per promuovere la transizione dall'economia informale a quella formale.

Nell’ambito della disciplina dei rischi biologici nel mondo del lavoro, ha avuto luogo la seconda discussione sulla materia, che ha condotto all’adozione della Convenzione n. 192, che invita gli Stati membri a formulare politiche nazionali e ad adottare misure in materia di salute e sicurezza sul lavoro che includano la prevenzione dei rischi biologici e la protezione contro tali rischi, e della Raccomandazione n. 209, che fornisce indicazioni dettagliate sull’attuazione, tra cui la valutazione del rischio, i sistemi di allerta precoce e le misure di preparazione e risposta.

Rispetto al tema del lavoro dignitoso nell’economia delle piattaforme digitali, si è svolta la prima discussione volta all’adozione di uno strumento normativo, nell’ambito della quale i delegati hanno concordato diversi aspetti chiave, quali la forma degli strumenti (una Convenzione supportata da una Raccomandazione), le definizioni di base e l’ambito di applicazione. La discussione, terminata con l’approvazione della relativa Risoluzione, proseguirà nel 2026, durante la 114^ sessione della Conferenza, con l’obiettivo di adottare entrambi gli strumenti.

Quanto alla promozione della transizione verso la formalità, ha avuto luogo una discussione generale che ha evidenziato come sia fondamentale ridurre i deficit di lavoro dignitoso nell'economia informale. Partendo dalla Raccomandazione sulla transizione dall’economia informale a quella formale del 2015 (n. 204) è stata rimarcata l’imprescindibilità di approcci innovativi e misure coordinate e coerenti, calibrate su caratteristiche, tendenze ed esigenze dei lavoratori ed unità economiche dell'economia informale. La Conferenza ha adottato la Risoluzione per ridurre l’informalità e sostenere la transizione verso il lavoro formale, la quale esorta ad un’azione mirata per migliorare le condizioni di lavoro, estendere la protezione sociale e creare posti di lavoro dignitosi.

Inoltre, durante la Conferenza è stato formalmente approvato il contributo tripartito dell’OIL al secondo Vertice mondiale per lo sviluppo sociale, che avrà luogo a novembre 2025 a Doha, in Qatar. La Risoluzione adottata, richiede il coinvolgimento attivo delle organizzazioni dei datori di lavoro e dei lavoratori, assegnando all’Organizzazione internazionale del lavoro un ruolo guida nel monitoraggio e nell’azione di follow-up dei risultati del Vertice.

Il 12 giugno, inoltre, si è anche svolta la seconda edizione del Forum annuale della Coalizione mondiale per la giustizia sociale, in cui è stato ribadito l’impegno della Coalizione nel promuovere il cambiamento, attraverso azioni concrete e mirate.
L’evento ha visto la partecipazione di un numero significativo di Ministri dei diversi paesi partners, Università, imprese e stakeholder, rappresentanti di organizzazioni partner delle Nazioni Unite, organizzazioni dei lavoratori e dei datori di lavoro, della società civile, del settore privato e di istituzioni accademiche.