Aggiornamento del 26 febbraio 2024:
Il termine di scadenza del 31 marzo 2024 per la presentazione delle istanze del fermo pesca annualità 2023, previsto dal decreto n. 11 del 9 ottobre 2023, in considerazione della concomitanza delle festività pasquali, è prorogato al 2 aprile 2024 (alle 23:59).
Si evidenzia che, in base all’art. 4 comma 5 del Decreto n. 11 del 9 ottobre 2023, sono considerate inammissibili:
- le istanze presentate dopo la data del 2 aprile 2024;
- le istanze che alla data del 2 aprile 2024 risultino prive della Scheda 9 di cui all’articolo 4, comma 3, lett. a), integralmente compilata da parte dell’azienda e compilata e vistata dall’Autorità marittima;
- le istanze che alla data del 2 aprile 2024 risultino prive del file FPO-2023, di cui all’articolo 4, comma 3, lett. b), integralmente compilato. I lavoratori per i quali non verranno forniti dati completi saranno esclusi dal sostegno al reddito. Eventuali variazioni relative al codice IBAN potranno essere fornite esclusivamente entro il 30 aprile 2024;
- le istanze presentate con modalità differenti dall’invio telematico attraverso la piattaforma CIGSonline.
Il Decreto interministeriale n. 11 del 9 ottobre 2023 dispone che per l'anno 2023 è riconosciuta un'indennità giornaliera onnicomprensiva fino ad un importo massimo di 30 euro, in caso di sospensione dal lavoro derivante da misure di arresto temporaneo obbligatorio e non obbligatorio.
Le imprese interessate a ricevere l'indennità potranno presentare, a decorrere dal 2 gennaio 2024 e fino al 31 marzo 2024, una singola istanza per ciascuna unità di pesca presente in azienda, esclusivamente tramite il sistema telematico"CIGSonline", non essendo ammesse altre modalità di presentazione.
La procedura, le istruzioni e gli allegati per l'inoltro delle istanze sono disponibili nel Focus on Fermo Pesca.
