Relazioni al Parlamento

Relazione al Parlamento III^ annualità (2022-2023)

La Relazione al Parlamento sul terzo anno di attuazione del Piano Triennale di contrasto allo sfruttamento lavorativo e al caporalato è stata presentata lo scorso 29 marzo 2024.

Alla stesura della Relazione hanno partecipato il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, il Ministero dell’Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste e il Ministero dell'Interno, che si sono avvalsi del supporto di ANCI, dell’INL e dell’INPS (art. 9 comma 2, della Legge 29 ottobre 2016 n. 199). Un ulteriore contributo è stato fornito dal Comitato nazionale per la prevenzione ed il contrasto al lavoro sommerso, come previsto dal Piano Nazionale per la lotta al lavoro sommerso.

La Relazione è suddivisa in tre capitoli:

  • il primo capitolo fornisce un aggiornamento dei dati di contesto relativi al mercato del lavoro in agricoltura, presenta il modello di governance adottato ed evidenzia le sinergie con il Piano nazionale per la lotta al lavoro sommerso 2023-2025. Inoltre, viene descritta la strategia nazionale di contrasto allo sfruttamento lavorativo nella sua declinazione territoriale, con particolare riferimento ai Piani Locali Multisettoriali (PLM). Infine, si offre una panoramica dell’attività di monitoraggio del Piano triennale;
  • il secondo capitolo contiene i principali risultati raggiunti, nel corso dell’annualità, in relazione all’attività di vigilanza e alla repressione del fenomeno dello sfruttamento lavorativo e del caporalato sul territorio. La sezione tratta anche del sistema dei servizi previsti e di quello di protezione e reinserimento socio-lavorativo per le vittime e potenziali vittime di sfruttamento, oltre a illustrare le attività di sensibilizzazione e comunicazione che sono state svolte sul tema;
  • il terzo capitolo, infine, riguarda lo stato di avanzamento delle progettualità avviate in materia dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, dal Ministero dell’Interno e dal Ministero dell’Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste.

Leggi i documenti:

Relazione al Parlamento II^ annualità (2021-2022)

La relazione presentata al Parlamento il 21 giugno 2023 riguarda il secondo anno di attuazione del Piano Triennale e risponde alla previsione di cui all'art. 9, comma 2, della Legge 29 ottobre 2016 n. 199.

La relazione è disponibile sui siti web di Camera e Senato.

Il documento costituisce un aggiornamento rispetto alla precedenteRelazione 2020-2021.

Alla stesura del documento, analogamente al precedente rapporto, hanno partecipato, assieme al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali (MLPS), il Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali (MIPAAF), il Ministero dell'Interno, i rappresentanti delle Regioni e i coordinatori dei Gruppi tematici afferenti al "Tavolo operativo per la definizione di una nuova strategia di contrasto al caporalato e allo sfruttamento lavorativo in agricoltura".

La relazione è suddivisa in quattro capitoli:

  • il primo costituisce un aggiornamento dei dati di contesto relativi al mercato del lavoro in agricoltura;  
  • il secondo capitolo contiene i principali risultati raggiunti durante la seconda annualità di attuazione in relazione a: (i) la vigilanza e repressione dei fenomeni dello sfruttamento lavorativo nel settore agricolo e del caporalato, (ii) la filiera agro alimentare, (iii) il sistema dei servizi per i lavoratori: alloggi, trasporti dedicati, (iv) protezione, assistenza e re inserimento socio-lavorativo delle vittime di sfruttamento e (v) iniziative di formazione e sensibilizzazione sul tema;
  • il terzo capitolo fornisce un aggiornamento sullo stato di avanzamento delle progettualità avviate a supporto del Piano Triennale;
  • nel quarto e ultimo capitolo emergono i punti di forza dell’azione, in particolare si evidenzia il rafforzamento delle reti partenariali multi-livello e multi-agenzia. In tale capitolo si sottolineano anche le aree di miglioramento: il perfezionamento di un sistema di interscambio delle informazioni detenute dalle diverse organizzazioni coinvolte e la necessità di un rafforzamento della Rete del lavoro agricolo di qualità.

Leggi la "Relazione sul secondo anno di attuazione del piano triennale di contrasto allo sfruttamento lavorativo in agricoltura e al caporalato (2021-2022)" (file pdf) e l'allegato:

Relazione al Parlamento I^ annualità (2020-2021)

La relazione presentata al Parlamento il 9 dicembre 2021 riguarda il primo anno di attuazione del Piano Triennale a far data dal 21 maggio 2020, giorno in cui è stata raggiunta l'intesa in Conferenza Unificata, e risponde alla previsione di cui all'art.9, comma 2, della Legge 29 ottobre 2016 n. 199.

Il documento rappresenta gli esiti delle politiche introdotte con il Piano Triennale, le principali azioni avviate nei diversi contesti, nonché i punti di forza e le criticità riscontrate a tutti i livelli di governo (nazionale, regionale e locale), anche alla luce dell'emergenza Covid-19 che ne ha condizionato l'attuazione e rappresenta il presupposto per un ulteriore rafforzamento del dialogo interistituzionale nel corso dei prossimi anni.

Alla stesura del documento, assieme al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali (MLPS), hanno partecipato il Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali (MiPAAF), il Ministero dell'Interno, i rappresentanti delle Regioni e i coordinatori dei Gruppi tematici afferenti al "Tavolo operativo per la definizione di una nuova strategia di contrasto al caporalato e allo sfruttamento lavorativo in agricoltura".

La relazione è suddivisa in quattro capitoli:

  • nel primo si descrivono le caratteristiche e le dinamiche del mercato del lavoro in agricoltura, si delinea sinteticamente la struttura del Piano Triennale e si richiama il processo partecipativo che ha portato alla sua elaborazione;
  • nel secondo capitolo sono rappresentati i principali risultati raggiunti durante la prima annualità di attuazione in relazione ai quattro assi strategici: (i) la prevenzione, (ii) la vigilanza e repressione dei fenomeni dello sfruttamento lavorativo nel settore agricolo e del caporalato, (iii) la protezione e assistenza delle vittime e (iv) il loro reinserimento socio-lavorativo;
  • nel terzo capitolo si delinea lo stato di avanzamento delle progettualità avviate a supporto del Piano che coinvolgono varie amministrazioni, a livello centrale e regionale, grazie alla disponibilità di risorse europee, nazionali e dei bilanci ordinari delle Regioni;  
  • nel quarto e ultimo capitolo emergono i punti di forza, ossia la motivazione che ha caratterizzato il lavoro congiunto dei diversi soggetti coinvolti, le azioni di formazione trasversali attuate nonché la condivisione interistituzionale dell'approccio metodologico utilizzato. Nell'ultimo capitolo emergono anche le aree di miglioramento e l'opportunità di attuare alcune riforme normative: (i) l'introduzione di una disciplina organica della Rete del Lavoro Agricolo di Qualità con riguardo alla organizzazione delle Sezioni territoriali e alla previsione di incentivi per le aziende iscritte, (ii) una revisione del Testo Unico Immigrazione (artt. 18 e 22) per assicurare più efficaci strumenti di tutela delle vittime di sfruttamento lavorativo. Si rileva, inoltre, la necessità di prevedere un rafforzamento del personale ispettivo, un maggior coordinamento tra i diversi livelli di governance (nazionale/regionale/locale) ed infine, un più efficace interscambio dei dati.

Leggi la "Relazione sul primo anno di attuazione del piano triennale di contrasto allo sfruttamento lavorativo in agricoltura e al caporalato (2020-2022)" e gli allegati:

  • Allegato 1 Iniziative di vigilanza e controllo
  • Allegato 2 Procedure di regolarizzazione ex art. 103 D.L. n. 34/2020, convertito in Legge n. 77/2020