Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali sostiene e attua i seguenti strumenti dell'Unione Europea per promuovere la mobilità e lo sviluppo delle competenze, partecipando alla formulazione, al recepimento e all’applicazione della normativa europea, oltre a coordinare le iniziative nazionali con le policy dell’Unione Europea in materia di migrazione legale e integrazione, e a promuovere l'implementazione di progetti con i fondi europei dedicati (visita la sezione specifica Azioni e Progetti).
- Skills and Talent Mobility Package – Novembre 2023
Il 15 novembre 2023, in continuità con l’approvazione dello Skills and Talent Package nel 2022, la Commissione Europea ha adottato il "Pacchetto per la Mobilità delle Competenze e dei Talenti", che include nuove misure finalizzate a rendere l'UE più attraente per i talenti extra-UE e facilitare la mobilità interna.
Le misure principali del pacchetto prevedono:
- La creazione di una piattaforma: l’EU Talent Pool per facilitare il reclutamento di lavoratori da paesi extra-UE in settori con carenza di manodopera, garantendo condizioni di lavoro eque
- La promozione di Partenariati per i Talenti, collaborazioni con paesi extra-UE per promuovere la mobilità lavorativa e formativa. I lavoratori che avranno sviluppato le proprie competenze nell'ambito di una partnership di talenti otterranno un riconoscimento più facile e rapido delle qualifiche acquisite nei Paesi d’origine
- La promozione del riconoscimento delle qualifiche. Si tratta di misure per il riconoscimento rapido delle qualifiche ottenute in Paesi terzi, agevolando l'accesso al mercato del lavoro UE
- Mobilità per l'apprendimento. La raccomandazione proposta dal Consiglio mira a promuovere la mobilità in tutti i settori dell'istruzione e della formazione, invitando gli Stati membri a fare della mobilità per l'apprendimento all'interno dell'UE una parte integrante di tutti i percorsi di istruzione e formazione, dall'istruzione scolastica all'istruzione e formazione professionale, in particolare l'apprendistato, all'istruzione superiore e per adulti e agli scambi giovanili. La CE si impegna a monitorare e supportare gli Stati Membri nello sviluppo di piani d'azione nazionali per l'attuazione concreta di questi obiettivi.
Per ulteriori approfondimenti clicca qui.
- Attracting Skills and Talents to the EU – Aprile 2022
Come stabilito dall’articolo 79 del Trattato sul Funzionamento dell’Unione Europea, questa “sviluppa una politica comune dell'immigrazione intesa ad assicurare, in ogni fase, la gestione efficace dei flussi migratori, l'equo trattamento dei cittadini dei paesi terzi regolarmente soggiornanti negli Stati membri e la prevenzione e il contrasto rafforzato dell'immigrazione illegale e della tratta degli esseri umani”. Agli Stati membri resta in capo la facoltà di stabilire i volumi di ammissione per le persone provenienti da Paesi Terzi in cerca di lavoro.
In questo contesto, l’UE ha sostenuto gli Stati sviluppando un quadro giuridico che armonizza le condizioni di ingresso e soggiorno dei cittadini di paesi terzi nel territorio comunitario, creando strumenti pratici e operativi per meglio gestire le comuni sfide demografiche e migratorie, rafforzando la cooperazione con i Paesi Terzi e apportando benefici all’economia. In particolare nel 2021, la Commissione è stata invitata a presentare una serie di proposte per ridurre la burocrazia, rafforzare l'armonizzazione, promuovere i diritti fondamentali e la parità di trattamento e prevenire lo sfruttamento del lavoro.
Ad aprile 2022 ha dunque lanciato lo Skills & Talent Package, che prevede:
- il rafforzamento del quadro legislativo, tramite la revisione della Direttiva sul Permesso Unico e la Direttiva sui soggiornanti di lungo periodo;
- l’intensificazione della cooperazione a livello UE tra gli Stati membri e i Paesi partner, con l’implementazione dei Partenariati dei Talenti, lanciati a giugno 2021;
- il miglioramento del matching tra domanda e offerta di lavoro, tramite la creazione di una piattaforma dedicata ai cittadini extraeuropei in cerca di opportunità e ai datori di lavoro desiderosi di assumere.
- Labour Migration Platform
Lanciata nel gennaio 2023 come parte del pacchetto Skills & Talent, la Piattaforma riunisce i rappresentanti della Commissione e degli Stati membri che si occupano di migrazione e l'occupazione, nonché le parti sociali europee, per facilitare il confronto e la cooperazione su questi temi, sostenendo l’effettiva operatività delle iniziative a livello UE nel settore.
I membri si riuniscono periodicamente a Bruxelles, per discutere temi come le carenze di manodopera e il potenziale della migrazione legale nel mitigarle, la progettazione e il funzionamento del EU Talent Pool, misure e buone pratiche per proteggere i lavoratori stagionali provenienti da Paesi terzi e cooperazione per prevenire e combattere l'impiego di migranti irregolari e il lavoro sommerso, nonché la tratta di esseri umani a scopo di sfruttamento lavorativo.
- Talent Partnership
Le Talent Partnership (Partenariati di Talenti- TP) sono dei partenariati volti a rispondere alle carenze di manodopera e competenze nell’Ue e a rafforzare la collaborazione sull’immigrazione con i Paesi Terzi, creando relazioni multilaterali grazie al lavoro di coordinamento della Commissione Europea – DG Migration and Home Affairs.
Si tratta di una delle iniziative chiave sui canali legali di ingresso previste dal Patto sulle migrazioni e l’asilo per rafforzare i percorsi regolari verso l'UE, con il coinvolgimento strategico dei Paesi partner nella gestione della migrazione.
I Partenariati di Talenti mirano a fornire un quadro politico completo, nonché un sostegno finanziario per promuovere una mobilità internazionale reciprocamente vantaggiosa, che si basi su una migliore corrispondenza delle esigenze del mercato del lavoro e delle competenze tra l'UE e i Paesi partner per studenti, laureati e lavoratori qualificati.
I Partenariati attualmente attivi, lanciati dalla Commissione Europea, riguardano alcuni paesi nordafricani, in particolare Egitto, Marocco e Tunisia, nonché il Bangladesh e il Pakistan.
L'Italia partecipa al programma "Talent Partnership" individuando settori economici strategici nei quali avviare questa cooperazione rafforzata e prendendo parte alle roundtables e agli incontri tecnici con le autorità dei paesi target.
Nello specifico, l’Italia sostiene 2 iniziative per la realizzazione di progetti per favorire la formazione e la mobilità di lavoratori qualificati in vari settori in Egitto, Tunisia e Marocco. In particolare:
- In Marocco e Tunisia tramite il progetto THAMM plus, implementato dall’Organizzazione Internazionale delle Migrazioni
- In Egitto, tramite l’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS), con un progetto rivolto alla creazione di un centro per la formazione professionale (in particolare nei settori agricolo e turistico-alberghiero) e il supporto alla ricerca di lavoro, sia per l'impiego locale che per quello in Italia.
