Progetto "Promozione di Canali Legali di Ingresso in Italia: Misure Pre-Partenza e Inserimento Lavorativo di Cittadini di Paesi Terzi"

Durata: dicembre 2024 - giugno 2028

Il progetto, promosso dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e implementato da Sviluppo Lavoro Italia, è finanziato con fondi FAMI - O.S. 2 - Migrazione legale/Integrazione. L'obiettivo generale è favorire l’ingresso regolare per motivi di lavoro di cittadini di Paesi extra-UE attraverso:

• cooperazione con almeno 5 autorità di Paesi terzi;

• attuazione dello schema di mobilità basato sull’articolo 23 del Testo Unico sull'Immigrazione (TUI), che facilita l’ingresso di lavoratori formati nei Paesi di origine, al di fuori delle quote previste dal decreto flussi;

• inserimento di 3.500 lavoratori stranieri nel mercato del lavoro italiano.

Nelle prime fasi, il modello sarà sviluppato e implementato in Tunisia, sulla base dell’accordo già siglato con l’Italia per promuovere l’ingresso regolare di lavoratori tunisini.

L’intervento contribuisce a:

  1. sostenere la migrazione legale verso l’Italia, in funzione dei fabbisogni di professionalità rilevati e attraverso una gestione integrata dei flussi migratori;
  2. rafforzare e rendere più efficace la cooperazione tra l’Italia e i Paesi d’origine di cittadini non comunitari, favorendo percorsi migratori consapevoli e regolari, anche tramite la costruzione di reti di supporto alla mobilità circolare;
  3. migliorare l’accesso a opportunità di lavoro legale in Italia, riducendo i rischi di marginalizzazione socio-economica;
  4. favorire il reperimento di manodopera con competenze civico-linguistiche e professionali adeguate alle esigenze delle imprese italiane.