Il progetto THAMM Plus - Towards a Holistic Approach to Labour Migration Governance and Labour
Mobility in Italy and North Africa, finanziato dal Fondo fiduciario di emergenza dell'UE per l'Africa e
dallo Strumento Neighbourhood, Development and International Cooperation (NCIDI) - Global Europe
(NDICI-GE) dell'Unione Europea, è realizzato dall'Organizzazione Internazionale per le Migrazioni (OIM),
nell'ambito delle Talent Partnership, in collaborazione con le parti interessate in Marocco, Tunisia e
Italia.
L’azione si propone di facilitare la mobilità della forza lavoro qualificata tra i tre paesi, rispondendo alle
carenze di manodopera in Italia. Il programma, avviato a gennaio 2024 e della durata di 36 mesi, mira a far fronte alla carenza di manodopera qualificata, consentendo la formazione e l’ingresso (ex art.23 TUI) in Italia di 500 lavoratori marocchini nel settore della meccatronica e di 2.000 lavoratori tunisini nel settore delle costruzioni, al di fuori delle quote di ingresso previste dal Decreto Flussi.
Considerate le diverse caratteristiche dei due settori economici, lo schema di mobilità tra Italia e Tunisia avrà una dimensione nazionale, mentre quello con il Marocco si concentrerà su Emilia-Romagna, Lombardia e Veneto, regioni con un consistente fabbisogno di profili specifici nella meccatronica. Direzione Generale per le Politiche migratorie e per l’inserimento sociale e lavorativo dei migranti è direttamente coinvolta nella
componente del progetto indirizzata al Marocco.
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