Pubblicato in data: 14/10/2025

Piano integrato Autoimpiego
 

Finanziato dal Programma nazionale Giovani, donne e lavoro Fse+ 2021-2027, il piano integrato Autoimpiego è stato istituito dal Decreto Coesione per favorire l’avvio di iniziative di lavoro autonomo, imprenditoriali e libero-professionali. 
Il piano punta a ridurre il numero di giovani esclusi dal mercato del lavoro con agevolazioni che favoriscono la nascita e lo sviluppo di nuove realtà produttive in tutti i settori economici (ad eccezione del comparto agricolo, della pesca e dell’acquacoltura). 
Le iniziative ammesse alle agevolazioni sono accompagnate da servizi di tutoraggio di due tipi: supporto tecnico e supporto gestionale alle attività di autoimpiego.

Che cos’è?

Il piano integrato Autoimpiego prevede queste misure:
- Concessione di agevolazioni finanziarie attraverso il progetto Autoimpiego Centro-nord e Resto al Sud 2.0 finalizzato a promuovere la nascita di nuove iniziative di lavoro autonomo, imprenditoriali e libero-professionali.
- Concessione di benefici reali attraverso i progetti: i) Tutoring di supporto tecnico per le misure Autoimpiego Centro-nord e Resto al Sud 2.0 (erogato da Invitalia) che fornisce assistenza nelle fasi di avvio dell’attività e di rendicontazione delle spese; ii) Tutoring gestionale di accompagnamento e sviluppo di impresa (attivato da Invitalia e attuato dall’Ente Nazionale per il Microcredito), per affiancare le iniziative nella fase di ingresso nel mercato e nella gestione delle criticità tipiche delle fasi di startup.

A chi è rivolto?

Le misure del piano integrato Autoimpiego sono rivolte ai giovani di età compresa tra i 18 e 34 anni compiuti, su tutto il territorio nazionale. 
I giovani devono inoltre soddisfare uno di questi requisiti: 
-    essere in una condizione di inattività, inoccupazione o disoccupazione
-    essere disoccupati del Programma GOL (Garanzia di occupabilità dei lavoratori) 
-    essere working poor (cioè trovarsi un una condizione di marginalità, vulnerabilità sociale e di discriminazione, come definite dal Programma nazionale Giovani, donne e lavoro Fse+ 2021-2027).

Come funziona?

Le agevolazioni finanziano la nascita di iniziative economiche avviate nel mese precedente alla data di presentazione della domanda e che sono inattive alla medesima data. Le iniziative economiche possono essere avviate nelle seguenti forme: 
- lavoro autonomo
- impresa individuale
- società in nome collettivo
- società in accomandita semplice
- società a responsabilità limitata
- società cooperativa
- libera professione
- società tra professionisti
Tutte le iniziative economiche ammesse alle agevolazioni sono obbligatoriamente destinatarie dei servizi di tutoraggio. 

Come si richiede?

La domanda di accesso alle agevolazioni può essere presentata online dal titolare/legale rappresentante dell’iniziativa attraverso il sito di Invitalia
Le domande vengono esaminate entro 90 giorni, in base all'ordine cronologico di presentazione e nei limiti delle risorse finanziarie disponibili.


Per saperne di più 

Il progetto Autoimpiego Centro-nord e Resto al Sud 2.0 è articolato in due aree di intervento:

1. Centro-nord Italia (ACN): Piemonte, Valle d’Aosta, Liguria, Lombardia, Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Trentino-Alto Adige, Emilia Romagna, Toscana, Lazio, Umbria e Marche. 
2. Sud Italia (RSUD 2.0): Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia. 

Per le regioni del Centro-nord Italia (ACN) la dotazione è di 219,6 milioni di euro. Sono previste le seguenti agevolazioni:
•    voucher a fondo perduto fino a un importo di 30.000 euro (elevabile a 40.000 euro)
•    contributo del 65% a fondo perduto per programmi di investimento che hanno un importo massimo di 120.000 euro
•    contributo del 60% a fondo perduto per programmi di investimento che hanno importo un compreso tra 120.000 e 200.000 euro
  
Per le regioni del Sud Italia (RSUD 2.0) la dotazione è di 356,4 milioni di euro e sono previste le seguenti agevolazioni:
•    voucher a fondo perduto fino a un importo di 40.000 euro (elevabile a 50.000 euro)
•    contributo del 75% a fondo perduto per programmi di investimento che hanno un importo massimo di 120.000 euro
•    contributo del 70% a fondo perduto per programmi di investimento che hanno un importo compreso tra 120.000 euro e 200.000 euro

I due progetti di tutoraggio assicurano alle nuove imprese un accompagnamento qualificato che garantisce l’utilizzo corretto delle risorse pubbliche e la piena riuscita dei progetti finanziati. Forniscono assistenza personalizzata nelle fasi iniziali (avvio), di crescita (accompagnamento) e di consolidamento (sviluppo) delle imprese. Tutte le iniziative economiche ammesse alle agevolazioni sono obbligatoriamente destinatarie dei servizi di tutoraggio cui sono destinati complessivamente 75 milioni di euro. 

In particolare, il progetto Tutoring di supporto tecnico, per un valore pari a 60 milioni, fornisce assistenza nelle fasi di avvio dell’attività e di rendicontazione delle spese tecnico; si concentra sull’accompagnamento operativo delle imprese beneficiarie delle misure di autoimpiego nella fase di realizzazione dei propri investimenti.
Il servizio prende avvio solo a seguito della concessione delle agevolazioni e prosegue fino a 12 mesi dopo l’erogazione a saldo del contributo. Ogni impresa è affiancata da un tutor dedicato, che offre un supporto continuativo a richiesta e la coinvolge in un percorso strutturato in diversi incontri, in presenza o da remoto. 

Il progetto Tutoring gestionale, per un valore pari a 15 milioni, affianca le iniziative nella fase di ingresso nel mercato e nel gestire le criticità tipiche delle fasi di startup; aiuta i neoimprenditori finanziati ad affrontare con successo la fase di penetrazione sul mercato. L’obiettivo è trasferire competenze pratiche e strategiche, offrendo un accompagnamento personalizzato su temi come la pianificazione, l’implementazione delle azioni di marketing e comunicazione, la gestione del rapporto con i fornitori, la contrattualistica e assunzione dei dipendenti. In questo modo i nuovi imprenditori ricevono un supporto concreto per superare le difficoltà iniziali e costruire basi solide per una crescita duratura e sostenibile.

Vai al sito Invitalia per il dettaglio degli incentivi dalla misura Autoimpiego Centro-nord e Resto al Sud 2.0