L’Assegno di inclusione si rivolge a determinate categorie di nuclei familiari in possesso di specifici requisiti soggettivi, economici, di cittadinanza, soggiorno e residenza.

Per quanto concerne la verifica dei requisiti anagrafici, i Comuni vengono coinvolti   dall'INPS tramite la Piattaforma GePI nel momento in cui le informazioni disponibili all'Istituto (ad esempio l'Anagrafe della popolazione residente) non risultino sufficienti a confermare il possesso o il mancato possesso del requisito.

I Comuni, inoltre, sono chiamati a verificare la composizione del nucleo familiare,  verificando la coerenza  del nucleo dichiarato ai fini ISEE con il nucleo familiare anagrafico e le informazioni raccolte dai servizi sociali. Infine, come le altre pubbliche amministrazioni competenti, i Comuni sono chiamati a certificare o attestare la condizione di svantaggio e l’inserimento in programmi di cura e assistenza dei componenti in condizione di svantaggio.

In questa sezione vengono approfondite le attività di verifica e certificazione. 

Le informazioni sui requisiti di accesso oggetto delle verifiche sono a disposizione nel Focus on ADI e nella sezione Assegno di inclusione della Piattaforma SIISL