A seguito della sottoscrizione del Patto di Attivazione Digitale del nucleo sul SIISL e dell’accettazione della domanda, il nucleo beneficiario accede al proprio percorso di accompagnamento, che comincia con l’incontro con i servizi sociali del proprio Comune.

Il percorso di accompagnamento ha una base comune per tutto il nucleo che si sviluppa a partire dalla valutazione multidimensionale dei bisogni del nucleo e dall’analisi delle caratteristiche dei singoli componenti.

La valutazione multidimensionale è organizzata in:

  • un’Analisi preliminare, rivolta a tutti i nuclei beneficiari ADI convocati dai servizi sociali
  • e in un Quadro di analisi approfondito, quando la presenza di bisogni complessi lo renda opportuno per consentire una migliore comprensione dei bisogni, con riferimento ad alcuni singoli componenti o all’intero nucleo familiare.

Al termine dell’analisi, il Case Manager avrà individuato i componenti attivabili al lavoro e avrà a disposizione tutte le informazioni per la definizione del Patto per l’Inclusione Sociale (PaIS).

Valutazione Multidimensionale

Le caratteristiche dei singoli componenti, in parte contenute nella domanda ADI e trasmesse a GePI da INPS, determinano gli obblighi o la facoltà di adesione di ciascun componente a percorsi di inclusione sociale e lavorativa.

Nel corso della valutazione multidimensionale il Case Manager verifica ed integra le informazioni che ha a disposizione su GePI e in particolare:

  1. raccoglie gli elementi utili alla definizione del PaIS per l’intero nucleo: i bisogni e le risorse del nucleo e dei singoli componenti e i servizi che è utile attivare;
  2. individua i singoli componenti attivabili al lavoro che, oltre al PaIS, dovranno sottoscrivere sulla piattaforma SIISL il Patto di Attivazione digitale individuale (PAD) e che saranno indirizzati ai servizi per il lavoro per la definizione del Patto di servizio personalizzato (PSP).

Al termine della valutazione, i dati inseriti in GePI relativi all’attivabilità lavorativa dei singoli componenti e alle altre caratteristiche, sono trasmessi automaticamente ad INPS che restituisce, tramite il SIISL, le tipologie di obblighi ed i relativi percorsi per ogni componente.

Nota bene: per non incorrere nella sospensione del beneficio è necessario che i componenti attivabili al lavoro sottoscrivano tempestivamente il Patto di Attivazione digitale individuale (PAD) sul SIISL. In assenza del PAD individuale, infatti, i dati non possono essere trasmessi ai servizi per il lavoro con i quali va definito il Patto di servizio personalizzato entro 60 giorni dal termine della valutazione dei servizi sociali.

 

 

 

La valutazione multidimensionale su GePI

La valutazione multidimensionale è effettuata dal Case Manager in uno o più colloqui con la famiglia e viene registrata ed elaborata attraverso la piattaforma GePI.

Gli operatori sociali con profilo utente Case Manager completano l’Analisi Preliminare del nucleo, che si conclude con un’indicazione sintetica, utile ad orientare il percorso per la successiva definizione del progetto, in cui viene riportata:

  1. la presenza di singoli componenti attivabili al lavoro 
  2. la presenza di singoli componenti o dell’intero nucleo familiare con bisogni complessi o particolari criticità
  3. la presenza di singoli componenti con bisogni socio-sanitari complessi.

Nel caso b (presenza di componenti con bisogni complessi o particolari criticità) è raccomandata la compilazione del Quadro di Analisi approfondito con il coinvolgimento di Equipes multidisciplinari. Il Quadro di Analisi può essere predisposto sia ai fini del completamento della valutazione multidimensionale che in fase successiva, qualora ne ricorra la necessità. Nel primo caso, è necessario completare anche il Quadro di Analisi approfondito del nucleo prima di validare su GePI le informazioni sull’attivabilità lavorativa dei singoli componenti.

Nel caso c (presenza di singoli componenti con bisogni socio-sanitari complessi) si consiglia il coinvolgimento dei servizi specialistici, che può avvenire in diversi momenti:

  1. nella fase di valutazione multidimensionale, all’interno della equipe multiprofessionale;
  2. nelle fasi successive, ad esempio attraverso l’attivazione nel PaIS dei relativi servizi specialistici e la loro partecipazione al successivo monitoraggio.

Nel caso a (presenza di singoli componenti attivabili al lavoro) l’Analisi Preliminare su GePI non può essere completata senza aver verificato l’attivabilità lavorativa dei singoli componenti tenuti agli obblighi e le eventuali cause di esclusione nella sezione della piattaforma “Composizione Nucleo Familiare” che riporta informazioni sulle caratteristiche individuali di ogni componente, tra cui la responsabilità genitoriale, lo stato di occupazione e la presenza di carichi di cura o di disabilità.

Alcuni di questi dati sono già presenti in GePI sulla base delle informazioni inserite nella domanda ADI o a disposizione di INPS e non risultano modificabili. Altri invece andranno arricchiti e/o potranno essere modificati dal Case Manager sulla base delle informazioni raccolte durante l’incontro con il nucleo beneficiario.

A seguito della finalizzazione della valutazione multidimensionale, per ogni componente del nucleo viene definita dal SIISL una delle quattro tipologie di obblighi di attivazione, sulla base delle informazioni fornite in domanda e di quelle restituite tramite la piattaforma GePI.

A seconda della categoria di obbligo può essere prevista, per ogni singolo componente:

  • la sottoscrizione obbligatoria o volontaria al Patto di Servizio Personalizzato (PSP) individuale con i servizi per il lavoro;
  • obblighi all’interno del Patto per l’Inclusione Sociale (PaIS) del nucleo familiare.

I componenti non inclusi nella scala di equivalenza e che non esercitano la responsabilità genitoriale non hanno obblighi ai fini ADI e possono essere invitati a presentare la domanda di Supporto per la Formazione e il Lavoro (SFL).

Per ulteriori informazioni consulta la pagina obblighi di attivazione