Le verifiche sulla DSU ISEE e la coerenza con la famiglia anagrafica

I Comuni sono titolari, insieme alle altre pubbliche amministrazioni competenti, delle verifiche sulla coerenza della DSU ISEE con il nucleo familiare anagrafico.

 

Cos’è e a cosa serve la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU)

La Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) è un documento con il quale viene richiesto il rilascio dell’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE). Contiene le informazioni di carattere anagrafico, reddituale e patrimoniale necessarie a descrivere la situazione economica del nucleo familiare per la richiesta di prestazioni sociali agevolate.

Le informazioni contenute nella DSU sono in parte autodichiarate ed in parte acquisite dagli archivi dell’Agenzia delle Entrate e dell’INPS. Per le parti autodichiarate, compila la DSU un solo soggetto, c.d. dichiarante, che si assume la responsabilità, anche penale, di quanto in essa dichiara. La DSU serve a fornire le informazioni utili al calcolo e tiene conto del reddito di tutti i componenti, del loro patrimonio (valorizzato nel limite del 20% al netto delle franchigie) e, attraverso  una scala di equivalenza, della composizione del nucleo familiare  ( numero dei componenti e loro caratteristiche)

 

Controlli della composizione del nucleo familiare

I Comuni sono responsabili dei controlli e delle verifiche anagrafiche, che realizzano attraverso l'incrocio delle informazioni dichiarate ai fini ISEE con quelle disponibili presso gli uffici anagrafici e quelle raccolte dai servizi sociali.

A tal fine, i Comuni devono adottare un Piano di verifiche sostanziali e controlli anagrafici sulla composizione del nucleo familiare dichiarato ai fini ISEE per una quota non inferiore al 5% dei beneficiari. Il Piano individua le modalità di incrocio delle informazioni dichiarate ai fini ISEE con quelle disponibili presso gli uffici anagrafe e quelle raccolte dai servizi sociali e ogni altra informazione utile per individuare omissioni o difformità rispetto alla reale composizione del nucleo familiare.

L'esito delle verifiche è messo a disposizione dell'INPS entro 10 giorni lavorativi mediante la Piattaforma GePI.

 

Sanzioni
  • Per le pubbliche amministrazioni: il mancato o non corretto espletamento dei controlli e delle verifiche, nonché la mancata comunicazione dell’accertamento dei fatti suscettibili di dar luogo alla revoca o alla decadenza dal beneficio, determinano la responsabilità amministrativo-contabile del personale delle amministrazioni interessate, degli altri soggetti incaricati e, comunque, preposti allo svolgimento delle funzioni indicate. Queste condotte omissive sono valutate ai fini dell’accertamento della responsabilità disciplinare dell’autore.
  • Per i beneficiari ADI: come disposto dall’articolo 8 del decreto-legge 4 maggio 2023, n. 48, quando l'amministrazione erogante accerta la non corrispondenza al vero delle dichiarazioni e delle informazioni poste a fondamento dell'istanza ovvero l'omessa o mendace successiva comunicazione di qualsiasi intervenuta variazione del reddito, del patrimonio e della composizione del nucleo familiare dell'istante, la stessa amministrazione dispone l'immediata revoca dal beneficio. A seguito della revoca, il beneficiario è tenuto alla restituzione di quanto indebitamente percepito.

 

A seguito di quali variazione il beneficiario dell’ADI deve ripresentare la DSU

Variazioni del nucleo familiare

Se il nucleo familiare varia rispetto a quello risultante dall’attestazione ISEE in corso di validità, è necessario ripresentare la DSU aggiornata entro un mese dalla variazione, al fine delle valutazioni in ordine alla permanenza dei requisiti per la concessione del beneficio  e all’aggiornamento della misura da parte dell’INPS.

Dal mese successivo a quello della presentazione della DSU aggiornata ai fini dell’ISEE, il nuovo nucleo può presentare una nuova domanda dell’ADI, venendo meno gli effetti della precedente. La presentazione di una nuova domanda ADI non è necessaria nel caso di variazioni consistenti in decessi e nascite.

Per saperne di più vai alle Istruzioni per la compilazione della Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) - anno 2024