
Circolari, pareri e sentenze
Con il messaggio n. 3408 del 12 novembre 2025 l’INPS comunica che il servizio web denominato “Validazione delle certificazioni ADI”, utilizzato per le verifiche delle condizioni di svantaggio e di inserimento nei programmi di cura e assistenza dichiarati nelle domande dell’ADI, è esteso anche agli Uffici di esecuzione penale esterna del Ministero della Giustizia.
Con il messaggio n. 3336 del 6 novembre 2025, l’INPS informa che il servizio “Bonus nido”, disponibile nell’app INPS Mobile, è stato integrato con una nuova funzionalità per la consultazione dei pagamenti e delle contestazioni del contributo relative ai mesi richiesti nella domanda. La nuova funzione consente di consultare in modo semplificato i pagamenti mensili associati alle domande presentate.
- Protezione complementare. Per la Cassazione, sì in presenza di un reale radicamento sul territorio19/11/2025
La Corte di Cassazione con la sentenza n. 29593 depositata il 10 novembre scorso si è espressa in merito all’istituto della protezione complementare chiarendone l’autonoma configurazione rispetto alle due forme di protezione maggiore (lo status di rifugiato e la protezione sussidiaria). Per gli ermellini, nel tessuto dell’art. 19 del TU, dopo le modifiche del 2023, pur essendo stato espunto il riferimento esplicito al“rispetto della vita privata e familiare dello straniero”, è ancora presente quello agli “obblighi costituzionali e internazionali dello Stato quale limite ad ogni forma di allontanamento della persona straniera, attraverso il richiamo espresso all’art. 5, comma 6, dello stesso T.U.”. Tra questi ultimi è certamente ricompresa la tutela della vita privata e familiare, espressamente considerata dall’art. 8 della Cedu.
Con il messaggio n. 3322 del 5 novembre 2025 l’INPS integra le informazioni concernenti la dichiarazione di incostituzionalità dell’articolo 27-bis del decreto legislativo 26 marzo 2001, n. 151 nella parte in cui non riconosce il congedo di paternità obbligatorio a una lavoratrice, genitore intenzionale, in una coppia di donne risultanti genitori nei registri dello stato civile. Al riguardo, l’Istituto precisa che la pronuncia della Corte estende i suoi effetti ai rapporti non ancora esauriti e non definiti al momento in cui la norma ha cessato di produrre effetti.
Con il messaggio n. 3289 del 31 ottobre 2025, facendo seguito alle indicazioni date con la circolare n. 139/2025, l’INPS fornisce ulteriori istruzioni per la presentazione delle domande da parte delle lavoratrici madri con due o più figli per accedere all’integrazione al reddito per l’anno 2025. Il nuovo bonus mamme consiste nell’erogazione di una somma di 40 euro mensili per ogni mese o frazione di mese di vigenza del rapporto di lavoro o dell’attività di lavoro autonomo dell’anno 2025.
Con il messaggio n. 3233 del 29 ottobre 2025 l’INPS comunica che, a decorrere dal 30 ottobre, sono messe a disposizione dei Comuni, nell’apposito applicativo web, le liste definitive dei beneficiari della “Carta Dedicata a te”, la misura di sostegno ai nuclei familiari in stato di bisogno per l’acquisto di beni alimentari di prima necessità. I Comuni, secondo quanto previsto dal decreto interministeriale Fondo Alimentare 2025, effettueranno le comunicazioni ai beneficiari, informandoli dell’avvenuta assegnazione del contributo e delle modalità di ritiro delle carte presso gli uffici postali.
- Nuovo bonus mamme: istruzioni contabili 04/11/2025
Con la circolare n. 139 del 28 ottobre 2025 l’INPS illustra la disciplina del c.d. “Nuovo bonus mamme”, l’integrazione al reddito per le lavoratrici madri con due o più figli, e fornisce indicazioni per la presentazione delle relative domande. Il nuovo bonus consiste nell’erogazione di una somma pari a 40 euro al mese per ogni mese o frazione di mese di vigenza del rapporto di lavoro o dell’attività di lavoro autonomo.
Con il messaggio n. 3203 del 27 ottobre 2025 l’INPS comunica il rilascio della procedura per la presentazione della domanda telematica di rateo maturato e non riscosso da parte degli eredi della quota integrativa della Prestazione Universale, definita “assegno di assistenza”, nonché di una specifica funzione per allegare la documentazione integrativa necessaria ai fini della definizione della domanda e per la rendicontazione delle spese sostenute.
- Mandato di arresto europeo27/10/2025
Con la sentenza n. 33386 depositata l’8 ottobre 2025 la Corte di Cassazione, in tema di mandato di arresto europeo, ha affermato che l’Autorità giudiziaria italiana, che dispone la consegna allo Stato di emissione in funzione dell’esecuzione della pena inflitta con sentenza ivi emessa, è tenuta a verificare, nel caso in cui sia medio tempore intervenuto il riconoscimento della sentenza da parte di altro Stato dell’Unione Europea, il persistente interesse dello Stato di emissione all’esecuzione del mandato.
L’INPS informa che è online la brochure, in formato pdf scaricabile, che illustra la riforma della disabilità e il ruolo centrale dell’Istituto nei processi di accertamento sanitario. La riforma della disabilità ha introdotto diversi cambiamenti in termini di tutela e assistenza, ma soprattutto relativamente alla modalità di riconoscimento della disabilità. In tal senso, l’INPS è diventato titolare unico dell’accertamento sanitario, attraverso la valutazione di base che prende avvio tramite la trasmissione del nuovo certificato medico introduttivo.
