
Circolari, pareri e sentenze
Con la sentenza n. 19487 del 26 maggio 2025 la Corte di Cassazione, in tema di mandato di arresto europeo, ha affermato l’impossibilità di ritenere lo stesso validamente prestato quando alla persona richiesta in consegna non sono state fornite sufficienti informazioni sulla natura, processuale o esecutiva del mandato, nonché sulle conseguenze e sull’irrevocabilità del consenso.
Con la sentenza n. 19715 del 27 maggio 2025, la Corte di Cassazione, in tema di delitti contro la famiglia, ha affermato che integra il delitto di violazione degli obblighi di assistenza familiare, in caso di separazione o scioglimento del matrimonio, il mancato pagamento delle spese straordinarie, previste nel titolo giudiziario o in un accordo tra coniugi, destinate a soddisfare bisogni ordinari dei figli.
Con la Circolare n. 92 del 19 maggio 2025 l’INPS comunica i nuovi livelli di reddito e gli importi mensili dell’Assegno per il Nucleo Familiare (ANF), da applicare alle diverse tipologie di nuclei familiari dal 1° luglio 2025 al 30 giugno 2026. La circolare, inoltre, ricorda che dal 1° marzo 2022 i nuovi livelli di reddito familiare riguardano solo i nuclei con familiari diversi da quelli con figli e orfanili e, quindi, composti dai coniugi, dai fratelli, dalle sorelle e dai nipoti.
Con la circolare n. 90 del 12 maggio 2025 l’INPS fornisce istruzioni operative per il “Bonus giovani”, l’incentivo introdotto dal decreto-legge 60/2024 (decreto Coesione) per favorire l’occupazione stabile dei giovani. La misura, rivolta a tutti i datori di lavoro privati, prevede l’esonero totale dal versamento dei contributi previdenziali per le nuove assunzioni a tempo indeterminato e per le trasformazioni di contratti da tempo determinato a tempo indeterminato.
Con la circolare INPS n. 91 del 12 maggio 2025 , condivisa con il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, l’Istituto illustra le misure riferite al Bonus donne e fornisce le istruzioni amministrative per la gestione dei relativi adempimenti previdenziali.
Con il messaggio n. 1429 del 7 maggio 2025 l’INPS comunica che dal 12 maggio è online il servizio per la presentazione delle nuove domande per il Reddito di Libertà, il contributo economico destinato alle donne vittime di violenza, seguite dai centri antiviolenza e dai servizi sociali. Le donne in possesso dei requisiti, comprese quelle che non hanno ripresentato la domanda entro il 18 aprile 2025, possono presentare la domanda utilizzando il modulo SR208, tramite i comuni di riferimento.
Con il messaggio n. 1401 del 5 maggio 2025 l’INPS fornisce, in merito alla Prestazione Universale, ulteriori chiarimenti relativi alla gestione delle domande, a seguito dei controlli automatizzati centralizzati aventi esito negativo o incompleti e alla gestione degli eventuali arretrati dovuti al beneficiario.
- Bonus nuovi nati 2025: al via le domande06/05/2025
Con messaggio del 16 aprile 2025, n. 1303 l’INPS informa che dal 17 aprile 2025 è attivo il servizio “Bonus nuovi nati” per la presentazione delle relative domande. Il Bonus nuovi nati, introdotto dalla legge di bilancio 2025 per incentivare la natalità, consiste nell’erogazione di un importo una tantum di 1.000 euro per ogni figlio nato o adottato dal 1° gennaio 2025. Per accedere al bonus, i genitori richiedenti devono possedere, congiuntamente, i requisiti di cittadinanza, residenza ed economici, richiesti dalla legge.
È stato pubblicato l’aggiornamento dell’Osservatorio statistico sull’Assegno unico e universale (AUU), con riferimento al periodo marzo 2022-febbraio 2025, contenente anche i dati relativi all’AUU destinato ai nuclei percettori di Reddito di Cittadinanza fino a dicembre 2023. Nei primi due mesi del 2025 sono stati erogati alle famiglie assegni per 3,3 miliardi di euro, che si aggiungono ai 19,8 miliardi del 2024, ai 18,2 miliardi del 2023 e ai 13,2 miliardi di erogazioni di competenza del 2022.
La Corte di Cassazione, in collaborazione con l’Agenzia dell’Unione Europea per l’asilo (EUAA), ha pubblicato la nuova rassegna tematica, relativa ai mesi di gennaio e febbraio 2025, della giurisprudenza della Corte concernente i profili processuali e sostanziali della protezione internazionale, della protezione complementare e della materia inerente al regolamento di Dublino. Tra le decisioni, l’ordinanza n. 5091/2025, con cui la Corte di Cassazione ha accolto il ricorso di una donna nigeriana vittima di tratta per sfruttamento sessuale, ribadendo che le vittime di tratta rientrano in un "particolare gruppo sociale" e possono ottenere lo status di rifugiato.
