
Circolari, pareri e sentenze
L’INPS ha pubblicato l’Osservatorio su Assegno di Inclusione e Supporto per la Formazione e il Lavoro. Dai dati emerge che, al 31 dicembre 2024, i nuclei familiari che hanno avuto la domanda ADI accolta sono poco meno di 760mila, coinvolgendo complessivamente 1,82 milioni di persone. L’importo medio mensile del beneficio ADI è stato pari a 620 euro, con una maggiore concentrazione dei beneficiari nelle regioni meridionali.
L’INPS ha pubblicato l’aggiornamento dell’Osservatorio statistico sull’Assegno unico universale (AUU), contenente anche i dati relativi all’AUU destinato ai nuclei percettori di Reddito di Cittadinanza (RdC). I dati pubblicati evidenziano che, nei primi undici mesi del 2024, sono stati erogati alle famiglie assegni per 18,1 miliardi di euro, che si aggiungono ai 18,2 miliardi del 2023 e ai 13,2 miliardi di erogazioni di competenza del 2022. I nuclei familiari che hanno ricevuto l’assegno per il 2024 sono 6.339.200, per un totale di 10.046.962 figli.
Con il messaggio n. 188 del 17 gennaio 2025 l’INPS fornisce le prime indicazioni operative in ordine alle novità introdotte dalla legge 30 dicembre 2024, n. 207 (legge di Bilancio 2025) in materia di accertamento della condizione di disabilità e di invalidità previdenziale.
Con il messaggio 148 del 15 gennaio 2025 l’INPS fornisce indicazioni in merito alle novità introdotte dalla legge 30 dicembre 2024, n. 207 (legge di Bilancio 2025) alle misure di Assegno di Inclusione e di Supporto per la Formazione e il Lavoro. In particolare, si segnala per l’ADI l’elevazione della soglia ISEE e quella del reddito familiare per l’accesso alla misura, nonché per il calcolo del beneficio economico.
- Accredito dell’Assegno Unico e Universale per i figli a carico per il mese di gennaio 202520/01/2025
Con il messaggio n. 111 del 13 gennaio 2025 l’INPS comunica che le rate dell’Assegno Unico e Universale per i figli a carico del mese di gennaio 2025, relative alle prestazioni che non hanno subito variazioni, sono accreditate nella settimana decorrente dal 20 gennaio 2025. Entro la fine del mese di gennaio è accreditato, altresì, l’importo delle rate spettanti nell’ipotesi in cui il citato assegno sia stato oggetto di conguaglio, a credito oppure a debito.
Con il messaggio numero 4253 del 13 dicembre 2024 l’INPS, con riferimento al servizio per la presentazione delle domande di Assegno Unico e Universale per i figli a carico (AUU), comunica l’avvenuto aggiornamento. Il servizio, rilasciato sul sito internet dell’INPS a decorrere dal 1° gennaio 2022, oltre a presentare una veste grafica completamente rinnovata, offre un’esperienza di utilizzo intuitiva e agevole, al fine di rispondere con efficacia alle esigenze degli utenti.
Con il messaggio numero 4301 del 17-12-2024 l’INPS fornisce chiarimenti sui termini di prescrizione e decadenza applicabili al congedo di paternità, disciplinato dal T.U. sulla maternità e paternità. In particolare, in merito alla prescrizione, si applica il termine annuale di cui all’articolo 6, ultimo comma, della legge 11 gennaio 1943, n. 138, previsto per l’indennità di malattia, mentre con riferimento al profilo della decadenza, si conferma l’applicazione del termine decadenziale sostanziale annuale di cui all’articolo 47, terzo comma, del D.P.R. 30 aprile 1970, n. 639.
- Assegno di Inclusione: date di pagamento dicembre 2024 e calendario dei pagamenti per l’anno 202514/01/2025
L’INPS comunica che il 13 dicembre 2024 sono stati disposti, a seguito di esito positivo dell’istruttoria, i pagamenti in merito alle domande di ADI con Patto di attivazione digitale sottoscritto entro il mese di novembre 2024. Sempre in data 13 dicembre sono state messe in pagamento le eventuali mensilità arretrate spettanti. I rinnovi per le domande di ADI già accolte e in corso di pagamento, per le quali risultino confermati i requisiti di percezione del beneficio, sono invece stati disposti il 21 dicembre.
Con il messaggio 4437 del 23 dicembre 2024 l’INPS fornisce indicazioni in merito alla propria attività per la realizzazione delle video-guide personalizzate e interattive dedicate ai richiedenti l’Assegno unico e universale (AUU) per i figli a carico. L’attività svolta rientra nell’ambito del progetto n. 77 del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) “Sistema di comunicazione organizzativa personalizzata per gli utenti- step 2”.
Con il messaggio n. 4490 del 30-12-2024 l’INPS fornisce chiarimenti in merito alla “Prestazione Universale” (art. 34 D.Lgs. 15 marzo 2024, n. 29), introdotta in via sperimentale per il periodo dal 1° gennaio 2025 al 31 dicembre 2026. La nuova prestazione è subordinata allo specifico bisogno assistenziale, al fine di promuovere il progressivo potenziamento delle prestazioni assistenziali per il sostegno della domiciliarità e dell’autonomia personale delle persone anziane non autosufficienti.
