• Autorità Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza

    L’Autorità Garante per l’infanzia e l’adolescenza comunica che è online il nuovo sito sul sistema di tutela volontaria dei minori stranieri non accompagnati (Msna), che raccoglie dati e informazioni relativi al progetto FAMI sul monitoraggio della tutela volontaria degli Msna. Novità principale del nuovo sito è la dashboard interattiva, che consente di disporre di dati (anche scaricabili) di immeditata fruizione, attraverso mappe e infografiche.

  • L’INPS comunica che, in base a quanto emersa dai dati contenuti nell’aggiornamentodell’Osservatorio Statistico sull’Assegno Unico Universale (AUU), nei primi quattro mesi del 2025 sono stati erogati alle famiglie assegni per 6,5 miliardi di euro, con riferimento a 9,6 milioni di figli e 6,1 milioni di nuclei familiari, che si aggiungono ai 19,8 miliardi del 2024, ai 18,2 miliardi del 2023 e ai 13,2 miliardi di erogazioni di competenza del 2022. Il documento contiene al suo interno anche i dati relativi all’AUU destinato ai nuclei percettori di Reddito di Cittadinanza (RdC) fino a dicembre 2023.

  • Con il messaggio n. 1895 del 16 giugno 2025 l’INPS comunica che, al fine di semplificare la presentazione della DSU in modalità precompilata, i quadri relativi al patrimonio mobiliare risultano già precompilati con i valori al netto dell’esclusione, entro il limite complessivo di 50.000 euro per nucleo familiare, dei titoli di Stato, dei buoni fruttiferi postali e dei libretti di risparmio postale, L’Istituto fornisce, inoltre, indicazioni operative in merito alla riduzione dei valori dei libretti di risparmio postale da indicare nella DSU nel caso in cui venga compilata in modalità autodichiarata.

Assegno di inclusione (ADI): rinnovo delle domande

AbstractA giugno scadono le prime domande di ADI per coloro che hanno iniziato a percepire la misura da gennaio 2024. Dal primo luglio 2025 potranno richiederlo per altri 12 mesi

ADI: webinar sui rinnovi delle domande

AbstractOrganizzato dal Ministero in collaborazione con ANCI, si svolgerà il 26 giugno. Aperte le iscrizioni
  • Focus tematici

    L’Organizzazione internazionale del lavoro e l’Unicef hanno pubblicato il rapporto “Child labour: Global estimates 2024, trends and the road forward” dal quale emerge che, nonostante i progressi compiuti, a milioni di bambini e adolescenti sono ancora negati diritti fondamentali, come il diritto di studiare o giocare. Secondo i dati riportati, l’agricoltura rimane il settore più importante per il lavoro minorile con il 61% del complesso dei casi, seguono il settore dei servizi (27%) e quello industriale (13%), che comprende l’industria mineraria e manifatturiera.

  • Autorità Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza

    L’Autorità Garante per l’infanzia e l’adolescenza ha presentato la “III Indagine nazionale sul maltrattamento dei bambini e degli adolescenti in Italia” dalla quale emerge che al 31 dicembre 2023 i minorenni vittime di maltrattamento in carico ai servizi sociali salgono del 58%, rispetto alla precedente indagine del 2018. In altri termini, questo significa, sul totale della popolazione minorenne residente in Italia, un passaggio da 9 a 13 minorenni maltrattati ogni mille, un’impennata registrata nell’arco di soli cinque anni.

  • Portale Integrazione Migranti

    La Commissione Europea ha presentato una Relazione sullo Stato di avanzamento dell’attuazione del patto sulla migrazione e l’asilo, adottato nel giugno 2024. A metà del periodo di transizione, sono stati compiuti importanti progressi, sia a livello dell’UE che degli Stati membri, ma sono necessari ulteriori sforzi per affrontare le sfide rimanenti e garantire che il nuovo solido sistema di gestione della migrazione dell’UE sia pienamente operativo nel giugno 2026.

  • Portale Integrazione Migranti

    L'Agenzia delle Nazioni Unite per i Rifugiati UNHCR ha pubblicato il rapporto “INTEGRATION BETWEEN CHALLENGES AND OPPORTUNITIES - A study on socio-economic conditions of refugees in Italy” il primo studio quantitativo sulle condizioni socio-economiche dei beneficiari di protezione internazionale e temporanea.  Lo studio evidenzia come una larga percentuale dei rifugiati intervistati viva in condizioni di povertà, in particolare le donne, con l’occupazione che continua a rappresentare un ostacolo rilevante alla stabilità economica degli stessi.

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