La Corte di giustizia dell’Unione europea con la sentenza sulla causa C-460/23 ha evidenziato che il cittadino di un paese terzo che entra illegalmente nell’Unione europea non può essere sanzionato per favoreggiamento dell’ingresso illegale per il solo fatto di essere accompagnato dal figlio minorenne. Tale genitore, infatti, esercita semplicemente la responsabilità che gli incombe nei confronti del minore.
Con la sentenza 76 del 5 maggio 2025 la Corte costituzionale, in tema di trattamento sanitario obbligatorio in condizioni di degenza ospedaliera per malattia mentale, ha dichiarato l’illegittimità costituzionale dell’art. 35 della legge n. 833 del 1978, nella parte in cui non prevede che il provvedimento del sindaco che dispone il trattamento sanitario obbligatorio in condizioni di degenza ospedaliera sia comunicato alla persona sottoposta al trattamento, che la stessa sia sentita dal giudice tutelare prima della convalida e che il relativo decreto di convalida sia a quest’ultima notificato. La Corte considera, infatti, necessario il contraddittorio con l’interessato per rendere effettive le garanzie costituzionali relative alla libertà personale e ai diritti di difesa.
È stato pubblicato il 3 giugno nella sezione Pubblicità legale il Decreto del 13 maggio 2025, del Ministro del lavoro e delle politiche sociali di concerto con il Ministro dell’istruzione e del merito, che definisce le modalità di verifica da parte dei servizi sociali dell’adempimento dell’obbligo scolastico dei componenti minorenni dei nuclei beneficiari dell’Assegno di inclusione. Per approfondimenti vai alla pagina dedicata.
È online su questo sito la nuova sezione dedicata a “Il percorso del cittadino”, realizzata per fornire agli operatori coinvolti nell’attuazione dell’ADI le informazioni utili ad accompagnare il cittadino che intende fruire del beneficio. Attraverso ogni tappa, la sezione ripercorre le azioni necessarie per ottenere e mantenere l’Assegno di inclusione. Si accede direttamente dalla grafica in homepage, cliccando sulle icone che portano alle diverse sotto-sezioni: 1. Dall’accesso all’erogazione; 2. Il percorso di accompagnamento; 3. Tempistiche, obblighi e sanzioni.
- Bandi
Pubblicato il bando, promosso da CSVnet in collaborazione con Anci, per l’assegnazione del titolo di “Capitale italiana del volontariato” 2026. Rivolto a città metropolitane, capoluoghi di regione o provincia, ma anche a comuni aggregati con più di 35mila abitanti complessivi, il bando punta a valorizzare la cultura e il ruolo del volontariato nel rafforzare il tessuto sociale delle comunità. Le candidature sono aperte fino al 30 giugno 2025.
- Focus tematici
L’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza ha pubblicato il “VII Rapporto di monitoraggio sul sistema della tutela volontaria” che rivela un aumento del numero dei tutori volontari di minori stranieri non accompagnati, privati cittadini adeguatamente formati che, senza percepire compensi, accompagnano i minori stranieri nel processo di integrazione. I distretti di Corte d’appello nei quali si sono riscontrati i maggiori incrementi sono Genova (58,33%), Firenze (42,37%), Milano (20,11%) e Trieste (15%).
- Focus tematici
L’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza ha realizzato uno studio incentrato sulle condizioni di vita dei figli e dei familiari di minore età dei collaboratori di giustizia ammessi a speciali programmi di protezione. La pubblicazione “La condizione dei minorenni nel quadro del programma di protezione dei collaboratori di giustizia” dedica attenzione a questi bambini e ragazzi, inseriti in un sistema di tutela adultocentrico, dei quali non si parla quasi mai.
- Focus tematici
Pubblicato il Global Report on Food Crisis 2025 (Rapporto globale sulle crisi alimentari), elaborato da una rete internazionale guidata dal Food Security Information Network, che esamina le principali crisi alimentari a livello globale. Lo studio rileva il continuo aumento dell’insicurezza alimentare acuta e della malnutrizione infantile, due fenomeni sui quali incidono inevitabilmente i conflitti, gli shock economici, i fenomeni climatici estremi e gli sfollamenti forzati.
- Flussi 2025, attribuzione di quote04/06/2025Portale Integrazione Migranti
Con la nota direttoriale del 19 maggio 2025 il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali effettua una ridistribuzione tra i territori delle quote del decreto flussi 2025, sulla base delle effettive necessità riscontrate nel mercato del lavoro. In particolare, sono state attribuite ulteriori 22.968 quote agli ingressiper motivi di lavoro subordinato stagionale e lavoro subordinato non stagionale, fermo restando il limite massimo complessivo indicato all'art. 5 del D.P.C.M. del 27 settembre 2023 medesimo. A tal fine è stata utilizzata una parte del 40% delle quote riservate alle lavoratrici donne dall’art. 2, comma 7 bis del DL n. 145/2024, convertito con modificazioni dalla legge n. 187/2024.
