• Portale Integrazione Migranti

    La Commissione Europea ha proposto nuove norme dirette a facilitare l’applicazione del concetto di Paese terzo sicuro. Le nuove norme andranno a modificare quelle contenute nel Regolamento (UE) 2024/1348. Il concetto di “Paese terzo sicuro” consente agli Stati membri di considerare inammissibile una domanda di asilo quando i richiedenti potrebbero ricevere una protezione efficace in un Paese terzo considerato sicuro per loro. 

  • ISTAT

    L’ISTAT ha pubblicato il “Rapporto annuale 2025” che illustra i cambiamenti economici, demografici e sociali dell’anno appena trascorso. Secondo il Rapporto, nel 2024 il numero di occupati è continuato ad aumentare sensibilmente, benché a un ritmo inferiore a quello dell’anno precedente (+1,5 per cento, dal +2,1). La crescita dell’occupazione è prevalentemente riconducibile alla componente a tempo indeterminato, mentre quella a termine si è ridotta del 6,8 per cento. Le condizioni economiche delle famiglie restano fragili. L’inflazione ha eroso il potere di acquisto, con un calo dei redditi reali nel 2023 nonostante un aumento nominale. La povertà assoluta coinvolge circa 5,7 milioni di persone, in particolare famiglie con figli, giovani, stranieri e residenti nel Mezzogiorno. Anche tra chi lavora si diffonde la vulnerabilità economica con l’aumento delle persone che lavorano, ma i cui redditi non sono sufficienti a garantire un livello di vita adeguato. I.

  • Sono disponibili le Linee guida per l’identità visiva degli Spazi multifunzionali di esperienza realizzati nell'ambito dell'Avviso pubblico DesTEENazione, rivolto agli ATS, finanziato dal PN Inclusione. L’Avviso sostiene la creazione di 60 luoghi pensati per preadolescenti e adolescenti. Le Linee guida offrono strumenti pratici e indicazioni operative per uniformare l’immagine visiva dei luoghi, rispettandone l’unicità, ma mantenendo una riconoscibilità condivisa.

  • Con la sentenza n. 19487 del 26 maggio 2025 la Corte di Cassazione, in tema di mandato di arresto europeo, ha affermato l’impossibilità di ritenere lo stesso validamente prestato quando alla persona richiesta in consegna non sono state fornite sufficienti informazioni sulla natura, processuale o esecutiva del mandato, nonché sulle conseguenze e sull’irrevocabilità del consenso. 

  • Sulla Gazzetta Ufficiale n. 120 del 26 maggio 2025 è stato pubblicato il decreto del Ministero del lavoro e delle politiche sociali 2 aprile 2025, definito dalla Rete per l’Inclusione sociale e approvato nella seduta della Conferenza Unificata del 6 marzo 2025, recante il “Piano nazionale degli interventi e dei servizi sociali 2024-2026 e riparto del Fondo nazionale per le politiche sociali e del Fondo nazionale per la lotta alla povertà e all’esclusione sociale per il triennio 2024-2026”.

  • Sulla Gazzetta Ufficiale. n. 118 del 23 maggio 2025 è stata pubblicata la legge n. 74 del 23 maggio 2025 che converte, con modificazioni, il decreto-legge 28 marzo 2025, n. 36, recante “disposizioni urgenti in materia di cittadinanza”. La normativa attuale sulla cittadinanza è disciplinata dalla legge n. 91 del 1992, basata primariamente sul principio dello “ius sanguinis” (trasmissione della cittadinanza per discendenza). Il nuovo decreto non modifica questo principio fondamentale, piuttosto mira a temperarlo collegandolo alla sussistenza di vincoli effettivi e attuali con la comunità nazionale.

Info evento

Inizio evento

17/06/2025 - 10:30

Fine evento

17/06/2025 - 12:30

Il webinar formativo sull’Assegno di inclusione (ADI) realizzato con la GePI Task Force e rivolto agli operatori sociali dei Comuni e degli ATS (Ambiti Territoriali Sociali)

Per partecipare è necessario iscriversi tramite la Piattaforma GePI direttamente dal menu di sinistra “Webinar” all’interno della Piattaforma. Dopo l’iscrizione sarà visualizzabile in piattaforma il link con le credenziali di accesso a Webex. Informazioni dettagliate sulla procedura di iscrizione sono disponibili nella mini-guida.

  • Focus tematici

    Save the Children ha pubblicato il rapporto “Le Equilibriste: la maternità in Italia 2025” che evidenzia come nel nostro Paese più di una donna su quattro (il 26,6%) è a rischio di lavoro a basso reddito, mentre la stessa condizione interessa un uomo su sei, cioè il 16,8%. Su 146 Paesi nel mondo, inoltre, l’Italia occupa il 96esimo posto per partecipazione femminile al mondo del lavoro.

  • Focus tematici

    L’Organizzazione Internazionale del Lavoro (OIL) ha pubblicato un nuovo studio dal titolo "Temporary labour migration: Towards social justice?" (“Migrazioni temporanee: verso la giustizia sociale”) che esplora le sfide, le scelte delle politiche e gli approcci innovativi che modellano le migrazioni temporanee per lavoro nel mondo. In particolare, il volume raggruppa i contributi sull’evoluzione dei programmi di migrazione temporanea per lavoro e il loro impatto sul mercato del lavoro e sulla vita dei lavoratori migranti.

Subscribe to