• Bandi

    Il Consiglio Nazionale dell’Ordine degli Assistenti Sociali (CNOAS) e la Fondazione nazionale Assistenti sociali (FNAS) hanno istituito un premio nazionale volto a riconoscere, valorizzare e diffondere le esperienze più significative di attuazione e innovazione dei principi della legge 328 del 2000. Il Premio ha lo scopo di dare visibilità a pratiche sviluppate nei territori, valorizzare progetti o iniziative che abbiano saputo integrare servizi, attori e risorse secondo i principi di sussidiarietà, integrazione sociosanitaria, partecipazione attiva ed esperienze particolarmente efficaci di programmazione locale, stimolare riflessioni e prospettive per il futuro del welfare dei diritti.

  • Dipartimento per le Politiche della famiglia

    Il Dipartimento per le politiche della famiglia ha approvato il Piano nazionale di prevenzione e contrasto dell’abuso e dello sfruttamento sessuale dei minori 2025-2027. Il Piano, elaborato dallo stesso Osservatorio, mira a favorire l’emersione precoce dei casi di abuso e a raggiungere altri obiettivi fondamentali come garantire interventi omogenei a livello nazionale, valorizzare il ruolo della famiglia come prima rete di protezione, potenziare la raccolta dati per un più ampio monitoraggio del risultato e dell’impatto delle azioni realizzate, e promuovere, a livello internazionale, il modello italiano nella lotta al fenomeno.

  • È stato pubblicato il Decreto interministeriale di adozione delle Linee guida nazionali per la definizione degli standard formativi degli assistenti familiari impegnati nelle attività di supporto e assistenza alle persone anziane non autosufficienti. Il provvedimento attua un principio cardine della Legge 33/2023 e mira a favorire una maggiore qualità dell’assistenza e dell’integrazione socio sanitaria.

  • Con il messaggio n. 2821 del 26 settembre 2025  l’INPS fornisce indicazioni operative per la gestione delle rate maturate e non riscosse della quota integrativa, definita “assegno di assistenza”, della Prestazione Universale, in caso di decesso dell’interessato. In tale ipotesi, le rate della prestazione maturate e non riscosse devono essere liquidate agli eredi del de cuius, previa rendicontazione della spesa sostenuta, secondo le regole generali in materia di Prestazione Universale.

Info evento

Inizio evento

15/10/2025 - 11:00

Fine evento

15/10/2025 - 12:00

Webinar per approfondire le nuove funzionalità della piattaforma GePI in occasione dei rilasci effettuati periodicamente sulla piattaforma.

Per partecipare è necessario iscriversi tramite la Piattaforma GePI direttamente dal menu di sinistra “Webinar” all’interno della Piattaforma. Dopo l’iscrizione sarà visualizzabile in piattaforma il link con le credenziali di accesso a Webex. Informazioni dettagliate sulla procedura di iscrizione sono disponibili nella mini-guida. Per saperne di più vai alla pagina Webinar e slide.

Webinar sui Patti per l’Inclusione Sociale e la registrazione dei sostegni su GePI

AbstractOrganizzato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, in collaborazione con ANCI e con il supporto della Banca Mondiale, si svolgerà il 30 settembre 2025

Fondo Povertà: Linee guida Quota Servizi e Quota Povertà Estrema 2024-2026

AbstractDisponibili per gli operatori degli ATS anche i documenti utili alla rendicontazione delle risorse e il nuovo modello di Piano di attuazione locale (PAL)
  • Focus tematici

    È stata pubblicata l’analisi dell’Unicef “Education aid cuts: A broken promise to children” che evidenzia come, a causa dei drastici tagli ai finanziamenti globali per l’istruzione, entro la fine del 2026 circa sei milioni di bambini in più potrebbero non frequentare la scuola, di cui circa un terzo in contesti di aiuto umanitario. Lo studio rivela che 28 Paesi dovrebbero perdere almeno un quarto dell’assistenza scolastica su cui fanno affidamento per l’istruzione prescolare, primaria e secondaria.

  • Focus tematici

    Save the Children ha pubblicato il nuovo dossier “Chiamami col mio nome” che analizza sfide e disuguaglianze nei percorsi scolastici di bambine, bambini e adolescenti di origine straniera. La pubblicazione evidenzia le diverse cause da cui derivano le disuguaglianze che colpiscono gli studenti con background migratorio: oltre alle difficoltà socioeconomiche familiari, pesano l’orientamento scolastico penalizzante e forme di segregazione, come la scelta di alcune famiglie italiane di spostare i figli da scuole con molti studenti stranieri.

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